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Breve considerazione sul versamento di assegni su piazza

L'art. 32 del RD n. 1736/1933 (Legge assegni) prevede che: "L'assegno bancario deve essere presentato al pagamento nel termine di otto giorni se e' pagabile nello stesso comune in cui fu emesso".

la mancata presentazione entro tale termine facultizza l'emittente a revocare il titolo, fermo restando la sussisteenza del debito. E' del tutto evidente che la mancata presentazione dell'assegno nei termini previsti potrebbe essere fonte di grave pregiudizio per il creditore.

La presentazione per l'incasso di un assegno c/o Ing Bank può avvenire secondo  2 diversi metodi:

-  attraverso le casse veloci, per le località servite da tale servizio (presenza di filiali) e con i rischi connessi al possibile non corretto funzioonamento delle apparecchiature. In tal caso, i titoli vengono trasmessi con corrieri interni alla sede centrale, mediamente in 4 giorni lavorativi che possono trasformarsi in 6 giorni ove vi sia il fine settimana di mezzo o anche più in caso di presenza di giorni festivi infrasettimanali. Ne risulta che è altamente probabile che il titolo non venga negoziato nei termini previsti dalla Legge assegni specie se versato 1-2 giorni dopo l'emissione

- attraverso servizio postale: I tempi di consegna di una raccomandata dipendono dal servizio che si utilizza: nel migliore dei casi questa arriva dopo un giorno lavorativo (successivo a quello di invio), mentre nel peggiore entro il sesto giorno. Ne consegue che, anche in tale caso,  le possibiltà che il titolo venga negoziato nei termine perentorio di 8 giorni siano assai poche.

Pur consapevole che una banca c.d. "on line" non sia adatta ad una operatività fisica marcata, non posso non notare come qualsiasi cliente potrebbe avere necessità sporadica di versare un assegno sul proprio conto.  Con Ing, a differenza di altri istituti (del medesimo genere) che prevedono la possibilità di negoziare titoli su banche corrispondenti, non si può avere certezza che l'assegno versato (sp) possa essere negoziato nei termini di Legge.

 

2 RISPOSTE 2

Ottima disamina, caro @MIRKOSARA, anche se - a memoria "communitaria" - ricordo solo una recente segnalazione (a cui anche tu hai partecipato) che lamentava la scadenza di un Assegno di Traenza, versato a due giorni dal termine della validità...

Tutte le altre discussioni a tema "versamento assegni", sempre a memoria, vertevano su lunghezza dei termini di valuta e disponibilità nonché sulle classiche problematiche di restituzione al mittente per mancanza della "girata".

 

Per esperienza lavorativa, poi, ho potuto constatare la prassi, oltre a quella della post-datazione, della non-datazione (lasciare in bianco la data di emissione).

Tale modalità di emissione, ovviamente illegale ove constatata da "chi di dovere", rende al beneficiario qualche giorno in più per aggirare il limite degli 8 gg che, cmq, credo - nel caso specifico dei Clienti ING - sia attuabile solo per i Titoli emessi a Milano ed ivi versati, mentre, stante la non operatività delle Filiali / Arancio Store, per tutte le altre "piazze" ritengo sia valido il limite dei 15 gg.

Ciao @Gabriele 

come dice il proverbio "Meglio prevenire che curare": ho cercato di informare i correntisti sui rischi che corrono quando versano un assegno su piazza  (ovviamente chi riceve assegni postdatati o seza data ha qualche giorno in più ma circolano essenzialmente ed illegalmente in ambito commerciale).Smiley Molto-felice

Ti auguro buona giornata e buon lavoro.

A rileggerci