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in data 28/01/2022 18:47
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Risolto Andare alla soluzione.
in data 28/01/2022 19:45
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Soluzionein data 28/01/2022 19:45
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Soluzionein data 28/01/2022 20:50
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Ciao @SirEcecirillo,
fermo restando quanto di corretto già risposto, a beneficio della tua conoscenza del panorama bancario (che, francamente, appare un po' lacunosa...) cerco di aiutarti a comprendere le differenze fondamentali tra i due supporti di pagamento digitale che hai citato:
> la Carta di Debito (spesso, impropriamente, definita "bancomat") descritta in questo post informativo, attinge direttamente dalla disponibilità del tuo CCA Conto Corrente Arancio e, salvo commissioni del Gestore dell'ATM, non prevede ulteriori oneri da parte di ING ove non indicati nel Foglio Informativo di tua competenza (pubblicato, salvo modifiche in corso d'anno) con l'E/C del 4° trimestre di ogni anno);
> la Carta di Credito, descritta in quest'altro post informativo, relativamente ai prelievi di contante, pone delle commissioni unatantum ed in percentuale in quanto tale operazione è da considerarsi a tutti gli effetti un "mini-finanziamento" che ottieni oggi e salderai anche dopo 40 gg.
Per completezza, eccoti la Prepagata, che - ovviamente una volta resa "fisica" al costo unatantum di € 10,00 - prevede già da parte di ING una commissione di € 2,00 a prelievo (anche se stiamo parlando sempre del tuo denaro).
Pertanto, salvo esigenze impellenti, usare la Credito o la Prepagata per rifornirsi di contante è economicamente sconsigliabile.