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Intendevi dire: 

Richiesta nominativo esercente carta di credito inevasa

Poiché non risulta chiaramente dall'estratto conto, ho fatto richiesta di conoscere il nominativo dell'esercizio commerciale presso cui sembra io abbia utilizzato la mia carta di credito.

Decorso il termine, oggi SIA mi informa che "oggi la transazione di € xx,xx è giunta alla scadenza entro cui la controparte avrebbe dovuto inviarci la documentazione a supporto; la richiesta, pertanto, è rimasta inevasa".

A parte ogni considerazione sulla a quanto pare sconosciuta sintassi della lingua italiana (ma la forma è sostanza), vorrei capire se, dinanzi ad un atteggiamento omertoso dell'esercente, SIA e con essa ING si possano pilatescamente lavare le mani della contestazione, rinunciando ad ogni ulteriore e più energica richiesta nei suoi confronti, lasciando il cliente nella impossibilità di poter contestare l'eventuale erroneo addebito.

 

11 RISPOSTE 11

A prescindere dai tuoi leciti dubbi, per quanto ne ho capito, hai riscontrato un movimento quantomeno sospetto tra quelli registrati nel "traffico" della tua Credito ed hai chiesto lumi, senza riceverli.

L'unica volta che non mi sono ritrovato qualcosa è perché me l'avevano clonata..., pertanto - nel dubbio - avresti potuto in ogni caso produrre il Modulo di disconoscimento del movimento e poi sarebbe stata sempre cura di ING di verificare la transazione.

 

In ogni caso, sicuro sicuro che l'incrocio di data, cifra e luogo (mi pare che nelle transazioni venga sempre indicato) non ti porti a nulla? Difficile ipotizzare un'unica transazione fraudolenta una volta che ci si sia impossessati dei codici.

@candido1962 per me che non me ne intendo...SIA sta per ? 

Escludo la clonazione perché è l'unico addebito al quale non riesco a risalire.

Il punto è che, per sciatteria o connivenza, l'addebito è riportato sull'estratto conto in modo tale che è impossibile risalire all'esercente (012828WK0210C04A02 FIRENZE ITA)

Grazie della precisazione. L'avevo indovinata al primo tentativo Smiley Lingua

 

Come già detto, escluderei anch'io un uso fraudolento. Casomai "inconsapevole" (Carta usata da qualche altro familiare)

Inoltre, l'indicazione di un codice capita spesso.

Come indicato, sarebbe da incrociare data, importo e "Firenze", tenendo conto che - in caso di acquisti on-line - il luogo sia quello della sede centrale.

Ma se SIA ammette di aver indirizzato la richiesta all'esercente, vuol dire che ne conosce il nominativo, il che è esattamente l'oggetto della mia richiesta. Allora perché non dirmelo, nascondendosi dietro quella pilatesca quanto burocratica mail?

@candido1962 non potrebbe essere qualcosa che hai attivato senza volere dallo smartphone ? sono capitati altri casi di abbonamenti fatti partire solo per essere entrati a vedere per curiosità.Tua o di altri.

Potrebbe essere di tutto. Ma, proprio per questo, avrò il diritto di sapere a cosa corrisponde una spese addebitata sulla mia carta di credito?