Questo sito web utilizza cookies. Alcuni sono necessari, di natura tecnica, e servono per l’uso del sito e dei servizi annessi, altri invece sono facoltativi e servono ad esempio per fini di profilazione commerciale anche verso terze parti. L’utilizzo è regolato dalla Cookie Policy. Potrai rilasciare il consenso ai cookies facoltativi, suddivisi per categorie, cliccando su “Esprimo Preferenze”.
Per informazioni e selezione dei singoli cookies, clicca qui
Puoi visualizzare l’informativa estesa cliccando qui
Servono per personalizzare le informazioni di natura commerciale in base ai tuoi interessi al fine di inviarti messaggi pubblicitari in linea con le preferenze da te manifestate durante la navigazione.
Sono impostati da siti diversi rispetto a quello che stai visitando e sono chiamati di “terze parti”. Sono cookies non anonimi, con finalità diversa: di prestazione o di performance, di funzionalità, di profilazione, analitici o strettamente necessari o tecnici.
Chiedi alla Community oppure visita Come fare per...
in data 01/05/2021 13:54
in data 01/05/2021 13:54
Oggi il Sole24 nell'inserto dedica un bel articolo al Rendiconto dei costi del Trading , stabilito con la direttiva Mifid 2 nel 2018 . Si tratta per gli intermediari di rendicontare ogni anno a consuntivo ai clienti i costi realmente pagati in ogni minimo dettaglio. Non basta quindi dire alla clientela che quel determinato prodotto costa un tot % . Occorre esplicitare il valore assoluto degli oneri applicati a ogni singolo cliente. Come immaginerete questa cosa è stata vissuta dagli intermediari male e sono state messe in essere , a diverso livello , tutte le tecniche dilatorie possibili. Di fatto nei primi due anni l'intento del legislatore è stato disatteso. La Consob ha fissato al 30 aprile il termine per l'invio ai clienti ma non è un termine perentorio e quindi.... Nell'articolo il Sole24 prende in esame il comportamento al proposito dei maggiori intermediari del Paese mostrando pecche e limiti. Alcuni non hanno addirittura inviato nulla , altri si son detti indaffarati a far altro. Quella moda tutta italica di decidere qualcosa ma non stabilire decreti attuativi , tempi , pene e ammende colpisce ancora.
L'anno scorso ING lo ha inoltrato con data 15.6.2020 ( lo trovate in Trading --> Rendiconto --> Riepilogo costi e oneri ) e dava i costi del 2019 ( cioè si è presa 6 mesi per dire qualcosa che i suoi sistemi ci mettono due secondi a elaborare ). Forse non vi avete fatto caso ( la parola costi era usata in via minimalista perché è una parola che offende , sembra la pubblicità delle macchinette per fare il caffè o simili di cui non si vede mai il cavo dell'alimentazione per non suggerire che consuma ). Tra gli intermediari c'è chi ha scelto di innondare il cliente di pagine e pagine per farlo naufragare e chi ha scelto la concisione , il dato aggregato. Questa è stata la scelta di ING che però a onor del vero chiudeva il suo scritto con questa promettente nota : qualcosa non ti è chiaro o vuoi saperne di più ? Contatto un nostro esperto al numero 800.71.72.73 o vieni in filiale ( e li capivi che stavano scherzando ).
Personalmente non trattando fondi sapevo benissimo in cosa avevo speso soldi ( commissioni e imposte ) , credo però che ben difficilmente visto il livello di aggregazione chi ha fondi abbia ben chiaro cosa gli siano costati. Se lo si capisse li si abbandonerebbe per gli ETF.
Sta di fatto che , imposte a parte , la spesa di commissioni è stata significativa e credo che queste siano le cifre che a ING interessa guadagnare anziché 'tenere ATM , che vanno manutenzionati ,per incassare contanti o assegni '.
Il prossimo ,che dovrebbe arrivarvi a breve , degnatelo di uno sguardo ( di solito viene preannunciato da una mail ).
in data 03/05/2021 08:27
in data 03/05/2021 08:27
Do per scontato che abbiate preso nota.