Bonifico per bonus mobili/elettrodomestici

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Buonasera a tutti qualcuno sa dirmi se è possibile procedere con un bonifico "bonus elettrodomestici" a seguito di ristrutturazione omettendo il numero di fattura del venditore? Purtroppo gli acquisti on line, così come alcuni negozi (Ikea ad esempio) finchè non ricevono il bonifico non emettono fattura... si può eventualmente sostituire col numero d'ordine senza far decadere il diritto al rimborso da AdE? Del resto non è un dato obbligatorio per la detrazione, non capisco perchè ING obblighi alla compilazione di un dato facoltativo

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Ciao @Syssy69,

l'inserimento del numero di fattura è generalmente necessario per incrociare i dati ma in questo caso non tutte le Banche pare che lo prevedano ed un lontanissimo precedente (ancor prima della mia iscrizione!) pare non dare molte speranze...

Generalmente nelle fatture vengono indicati diversi dati, oltre al numero stesso del documento, tra cui quello del cliente, del preventivo, dell'ordine ecc.

Inoltre, con le normative recenti, sarà trasmessa all'A.E. ed inserita nel tuo "cassetto fiscale", consutabile previa registrazione/autenticazione al sito.

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Grazie mille x la veloce risposta Gabriele
Come funziona la fatturazione elettronica mi era già chiaro, rimane invece il mio quesito irrisolto... si può omettere (o sostituire con altro dato) il numero di fattura che verrà emesso a ricevimento del bonifico che non posso fare perchè ING obbliga ad inserire un numero di fattura ovviamente ancora non emessa?
Ovviamente la mia ipotesi di sostituire il numero di fattura con, ad esempio, il numero d'ordine non dovrebbe inficiare il diritto alla detrazione...

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La risposta al tuo "quesito irrisolto" era insita nella mia replica...

Se la fattura conterrà tra i vari dati anche l'unico attualmente in tuo possesso, tale documento emesso a posteriori ed il bonifico si "appatteranno" ed al massimo sarà un "vizio di forma" e non di "sostanza".

[#5 · Accepted solution]

@Syssy69 , per il bonus mobili ed elettrodomestici non serve il bonifico ristrutturazione. Va bene qualunque sistema tracciabile. non c'è dunque alcun problema a patto che il pagamento effettuato sia chiaramente riconducibile alla fattura.

Una buona giornata

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Ti ringrazio @MIRKOSARA dell'intervento (ti stavo per "taggare" ).

Come spesso capita, la soluzione ci è davanti...

---> L'Agenzia informa - Agg. Febbraio 2020 (pag. 7)

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Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.
Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.

La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.

Stesse modalità devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e montaggio dei beni.

Pagamento con carte di credito o di debito:
La data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (indicata nella ricevuta di transazione) e non nel giorno di addebito sul conto corrente.

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Spero che questo blocco tematico possa dirimere i vari dubbi negli anni sollevati.