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Intendevi dire: 

Chiusura ATM e Filiali

Carissimo,

confermo quanto da te espresso : " pare non interessare minimamente l'anzianità del Cliente che, anzi, di recente è stata oggetto di trattamenti economici peggiori rispetto ai neo correntisti."

 

Aggiungerò che ING considera un costo la gente con liquidità non investita .

 

Mi sto muovendo su altra banca che pare , per il momento, molto più attiva .

Addio ING 

 

Saluti

 

Luigi

 

 

Riporto anche qui un messaggio che ho inserito nella sezione "idee"

Faccio presente che l'invio di assegni per posta é vietato dal regolamento di Poste IT.

Versamento assegni e assegni circolari online, come già fanno altre banche online.

Una semplice procedura per evitare la spedizione per raccomandata o assicurata gli assegni cartacei (che qualche troglodita si ostina a consegnarci) per versarli sul conto esiste:

1) online una pagina simile a quella per effettuare un bonifico, dove oltre di digitare l'importo c'é l'inserimento di un file pdf con le immagini fronte retro dell'assegno.
2) via mail, con un tracciato indicato della banca per i dati, allegando il file pdf con le immagini fronte retro dell'assegno. Per i maniaci, si potrebbe chiedere che la mail sia una PEC.
La procedura é sicura, magari si può chiedere oltre alla firma di girata la indicazione "solo per versamento sul Cto corr. N.  XXXXXXXX", e la ripetizione della dicitura NON TRASFERIBILE. Ogni assegno ha un codice identificativo univoco, ed una volta versato, la tentata ripetizione dell'incasso delllo stesso assegno viene bloccata dal sistema di clearing, non va a buon fine e chi la tenta può essere denunciato per tentata truffa.

Altre banche  solo online (per esempio Chase, che usa questa procedura anche per conti tradizionali che usufruiscono di servizi allo sportello) applicano già queste procedure.

Esiste la possibilità di wseguire deposito di assegni per via telematico (online, per chi non sa l'nglese...).
Una banca seria la avrebbe attuata prima di chiudere tutte le filiali.
Ma non essendoci in Italia concorrenza da parte di banche serie ING non si sente in dovere di rispettare i Clienti (utenti in linguaggio bancario).

@Voyager90 , riporto risposta già data su lab arancio:

tutto questo non è possibile in Italia:

- per il titolo cartaceo il Regolamento Banca d’Italia (che ricalca fedelmente il Decreto MEF) stabilisce che esso debba essere conservato dalla banca negoziatrice per un periodo di 6 mesi dallo spirare del termine di presentazione: se tu invii un file la banca non può conservare l'originale del titolo per 6 mesi;

- è una procedura che maggiormente si presta a falsificazioni o aggiustamenti: con igli attuali strumenti informatici, disponibili ormai ai pù non è difficile modificare un importo, una data o una firma

- infine: la banca trasmette alla corrispondente copia autentica elettronica dell'assegno, munita della propria firma digitale: nessuno autenticherebbe un documento sulla base di un ulteriore copia dello stesso documento ma solo in base all'esibizione di un originale (puoi verificare tu stesso chiedendo al Comune o ad un Notaio.

- gli assegni possono tranquillamente essere spediti con poste italiane mediante Assicurata convenzionale (da sito poste: Posta Assicurata è ideale per spedire su tutto il territorio nazionale1 cose di valore, documenti importanti, denaro (entro i limiti stabiliti dalla legge), oggetti preziosi, titoli o valori fino a 2 kg di peso.)

Una buona giornata

Gentile @volpix , la banca che hai citato sta chiudendo i conti corrente a coloro che hanno una giacenza non investita superiore ai 100 k.

Temo che, in periodo di tassi negativi tutte le banche considerino, anche a ragione, i conti correnti con saldi elevati un costo piuttosto che un vantaggio.

Una buona serata

Qui andiamo in profondità...dal MEF all'ABI aal giornalista che ho scritto l'articolo, ,,lì io vedo per essere benevolo, otttusa resistenza umana a pensare il nuovo, o più probalmente l'azzecagarbuliesca abitudine di giustificare una operazione inutile facendola apparire soggetta a vincoli complicati che "tu volgo non puoi capire".

 

Il caso riportato é non-pertinente: l'acquirente dell'auto, acquistandola su whatsapp, perchè mai spedirebbe al "venditore" dei soldi prima di aver visto il cammello?
Amazon e E-bay hanno almeno risolto il problema ponendosi come intermediari garanti.

Ti credi furbo acquistando in "contanti" senza fattura, notaio ecc....allora ti sta bene: é un classico caso di truffa agli ingenui che voglionom fare i furbi.

Credi forse che gli anglo=sassoni vivano senza controlli, guarda che sono loro ad aver coniato i termini "checks and balances" e "transaction audit trail".  Non ho specificato, per non farla troppo lunga, che chi registra l'assegno da incassare é ovviamente conosciuto dalla sua banca, l'assegno é non trasferibile, e chi versa l'assegno deve conservare l'originale fino al termine del periodo di potenziali contestazioni. Se ci opensi, la sequenza delle transazioni, della loro congruità e delle responsabilità é perfettamente tracciabile.
Con un piccolo sforzo il "Sistema"arriverà alla totale dematerializzazione degli "assegni" , purtroppo non posso dirti quanti anni ci vorranno perché questo piccolo sforzo venga compiuto.

Prendo atto della tua osservazione corretta, che oggi le norme non lo consentono.
Infine, so no convinto che non sia necessario, ma ti assicuro che non c'é niente di personale nella discussione, anzi, ti ringrazio perché mi hai anche edotto su normative che beatamente ignoravo

@MIRKOSARA  ha scritto:

inoltre, a proposito di sicurezza invito a leggere questo articolo

https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori/2019/01/19/news/da_una_foto...


.

 

 

 

@volpix citando l'altro istituto hai fatto l'esempio più sbagliato che ci potesse essere per sostenere la tua tesi. Sarà meglio che se proprio te ne vuoi andare da ING tu approfondisca le offerte degli altri istituti non fermandoti agli specchietti per le allodole ma facendo una carrellata ad ampio spettro.

Gentile @Voyager90, non ho mai pensato a nulla di personale. Questa è solo una delle tante discussioni a cui prendo parte che può contribuire a vedere un problema da più angolazioni. Come detto allo stato attuale le norme non sembrano consentire quanto da te proposto anche se diffuso in altri paesi. Credo tra l'altro che l'assegno sia ormai uno strumento di pagamento desueto (utilizzato per lo più tra imprenditori per differire, in modo non troppo legale, dei pagamenti - leggi assegno posdatato). Per i pagamenti di tutti i giorni è sempre più diffuso il bonifico ormai utilizzato, nella sua forma bir, anche per transazioni immobiliari in sostituzione degli assegni circolari. Non credo quindi che cambierà il sistema di versamento titoli: prevedo piuttosto (posso sbagliare) l'eliminazione, nel giro di qualche anno degli check. Non concordo con te circa la poca attinenza della notizia riportata nell'articolo. Era citato il caso di soggetti riusciti a versare (ed incassare) la stampa di un assegno ( differente per grammatura della carta, filigrana etc ) presso la propria banca. Immagina cosa potrebbero fare dei malintenzionati con un file facilmente modificabile.

@MIRKOSARA a me interesserebbe pagare l' acquisto di immobili con bonifico bancario . Come convive l'esigenza del venditore di firmare un rogito senza aver ancora ricevuto il denaro ( rappresentato comunemente dalla consegna dell'assegno ) con la mia tranquillità di girare soldi a qualcuno che non ha ancora firmato l'atto di vendita? si triangola sul notaio ? grazie