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in data 20/11/2024 11:39
in data 20/11/2024 11:39
Buongiorno, è capitata una cosa strana questa mattina.
Mi contatta ING dicendo che era in arrivo un bonifico di 100 euro con IBAN corretto (il mio) e il nome errato (con qualche lettera sbagliata) e quindi lo hanno rimandato al mittente.
In passato ho ricevuto senza alcun problema bonifici con il mio nome con qualche lettera sbagliata, in quanto mi sembrava di ricordare che quello che facesse fede è soprattutto l'IBAN.
Non potete capire quanta gente sbaglia scrivendo i nomi nella sezione "beneficiario".
Il bonifico era ordinario e non istantaneo, probabilmente se fosse stato istantaneo sarebbe stato accreditato subito senza problemi.
Ma in questo caso è la prima volta che mi accade che la ING mi contatti per una cosa del genere.
Vi è mai capitato?
in data 20/11/2024 12:45
in data 20/11/2024 12:45
Intanto mi sono informato anche vedendo una legge:
Decreto legislativo del 27/01/2010 n. 11
"Il prestatore di servizi di pagamento è responsabile solo dell'esecuzione dell'operazione di pagamento in conformità con l'identificativo unico fornito dall'utente anche qualora quest'ultimo abbia fornito al suo prestatore di servizi di pagamento informazioni ulteriori rispetto all'identificativo unico."
Quindi quello che fa fede è solamente l'IBAN, se il beneficiario è sbagliato i bonifici arrivano li fanno arrivare lo stesso.
Però la chiamata di stamattina da parte della banca era reale e veritiera in quanto il bonifico l'hanno rimandato indietro al mittente.
Link della legge:
in data 20/11/2024 14:34
in data 20/11/2024 14:34
@fabrx900 la norma indica solo che la banca non è responsabile nel momento in cui accredita un bonifico il cui iban non coincide con l'anagrafica ma non impone di accreditarlo: molti istituti (e per fortuna) verificano la corrispondenza per una maggiore tutela. Normalmente passano comunque anche anagrafiche simili a quella del beneficiario (una o due lettere di differenza ad esempio) ma è anche possibile che il bonifico venga stornato.
D'altra parte un bonifico stornato può essere sempre rifatto ma non è altrettanto semplice recuperare il danaro quando si è effettuato un bonifico su iban sbagliato
un mese fa
un mese fa
Ho letto tardi la risposta.
Comunque c'è anche da capire come funzionerà quando tutti i bonifici saranno istantanei dal 2025.
Basta sbagliare un numero dell'iban che i soldi potrebbero arrivare istantaneamente ad un altra persona (anche se il nome non coincide con il beneficiario).
un mese fa
un mese fa
@fabrx900 è un rischio presente anche prima: come tu stesso hai ricordato anche i bonifici "normali" potevano essere accreditati sul conto sbagliato senza che la banca ne avesse responsabilità. Dicono comunque che sugli immediati facciano controlli più stringenti (spero anche quello della corrispondenza tra intestatario ed iban).
Per gli utenti business esiste un servizio che verifica (a pagamento) la corrispondenza tra iban ed intestatario; mi auguro venga reso disponibile anche per i privati prima o poi
3 settimane fa
3 settimane fa
@fabrx900 allego per te e gli altri utenti della Community un articolo inerente sia il costo dei bonifici istantanei equiparati agli ordinari a partire dal 9/1, che dell'identificazione del beneficiario. Sottolineo che, probabilmente, il controllo iban beneficiario potrà comportare in molti casi lo scarto del bonifico in quanto potrebbe bastare una piccola discrasia per non superare il test di coincidenza.
Buona lettura!
Le novità dal prossimo anno. Quelli ordinari arriveranno già dal giorno successivo all’ordine. Molti vantaggi ma anche qualche rischio
Dal 9 gennaio 2025, tutte le banche saranno obbligate a offrire bonifici bancari istantanei, allo stesso prezzo di un bonifico ordinario. Si velocizzeranno anche questi ultimi: se fatti entro le 17, dovranno arrivare sul conto entro il giorno dopo. Tanti vantaggi, insomma, richiesti dalla normativa europea. Ma anche i rischi: se il bonifico avviene in pochi secondi (istantaneo) o ore (ordinario), è la felicità non solo dei correntisti ma anche dei truffatori. Sarà insomma più complicato bloccare i bonifici in caso di problemi. L’Europa anche per questo ha in serbo un nuovo obbligo di verifica, che però scatterà solo a ottobre 2025.
I punti chiaveI bonifici istantanei potranno essere fatti in qualsiasi momento, anche durante i giorni festivi. I costi dei bonifici istantanei saranno equiparati a quelli dei bonifici tradizionali. Addio insomma al sovrapprezzo. Ora in media costano 1,74 euro in Italia. Ogni bonifico istantaneo potrà avere un importo massimo di 100mila euro. Lo chiede il regolamento 886 Ue di marzo 2024 che entra in vigore appunto il 9 gennaio 2025. I rischi e il nuovo obbligo di sicurezza costi bassi e l’obbligo per tutte le banche dovrebbero spingere l’adozione del bonifico istantaneo. L’Europa ha pensato bene che, per la rivoluzione, era il caso di non fare solo le pentole ma anche i coperchi. A partire da ottobre scatta l’obbligo per le banche a verificare la corrispondenza tra titolare Iban e nome del beneficiario scritto da chi fa un bonifico (ordinario o istantaneo).