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Never Ending Story - apertura conto corrente cointestato

Buongiorno,

 

mi scuso in anticipo per la lunghezza del post ma, come da titolo, la storia non è corta nè ancora terminata.

 

Io e la mia compagna siamo entrambi già clienti ING, entrambi già in possesso di un conto deposito personale. Vista la positiva esperienza con il conto deposito decidiamo di aspettare a quando ING possa di nuovo aprire conti correnti (il termine dettato dalla sentenza del giudice, per capirci).

 

Circa verso la fine di novembre decidiamo di aprire un conto corrente cointestato e ING ancor più invogliati dalla campagna pubblicitaria per il buono amazon.

Scarichiamo il modulo, stampiamo, compiliamo, andiamo in copisteria a fare le fotocopie a colori dei documenti, firmiamo tutto e dopo appena due ore di coda in posta spediamo il tutto per la modica cifra complessiva di 20euro - poi qualcuno mi spiegherà perchè nel 2020 non si possa mandare una PEC per fare il tutto, ma a questo badiamo dopo, andiamo avanti.

La pratica dopo circa 10 giorni viene rigettata per la data di scadenza della carta d'identità - errore di compilazione, corretto il rigetto. Ovviamente per scoprire questo ho dovuto chiamare io, altrimenti avrei aspettato mesi senza nessuna novità e, anzi, con diverse mail che dicevano "corri ad attivare il tuo conto!".

 

Preso dalla disperazione di rifare tutto il giro chiedo alla signorina che mi comunica il rigetto se ci fosse un altro modo. Rimandare solo il contratto, mandare una PEC o usare lo SPID per caricare il contratto da qualche parte. Niente, tutto cartaceo e tramite posta raccomandata (solo io lo trovo ASSURDO?). Infastidito dalla cosa richiamo sperando di trovare un operatore diverso, e così è stato. La signorina mi dice che in effetti posso mandare tutto scansionato e firmato via PEC e mi fornisce la PEC che, controllando, è la stessa PEC che si trova sul sito del ministero dell'interno (link). Preparo il tutto, mando la mail e dopo qualche istante ricevo notifiche dal sistema PEC che la casella non è raggiungibile (non viene specificato il motivo).

 

Niente da fare, devo rifare tutto. Preparo il tutto e un attimo prima di andare in posta (dopo aver cmq già speso 13€ ma senza i 7€ di raccomandata) mi accorgo che esiste un'agenzia in Torino. Fantastico, vado in agenzia. Chiamiamo, prendiamo appuntamento e sabato 12 dicembre veniamo accolti in agenzia. Ricontrolliamo i documenti, ricontrolliamo la pratica, l'agente fa tutte le fotocopie, ci fa rifirmare tutto, contratto compreso e ci congeda dicendoci che al più tardi il mercoledì successivo (16 dicembre) avremmo avuto l'iban e avremmo potuto fare i passi successivi.

 

Che ve lo dico a fare, il 16 dell'iban manco l'ombra. Il 17 niente, il 18 niente. Il 19 chiamo il call center e mi risponde una signorina dicendomi che sembra che il centro operativo abbia rigettato la pratica perchè mancano alcuni documenti. Le racconto la storia infinita e mi dice che è strano che abbiano risposto così, l'agente ha seguito l'iter corretto e ha validato i documenti personalmente. Niente, dobbiamo aprire un ticket. Il ticket numero: 7458278. Esisterà un portale dove poter verificare lo stato, direte voi... no, non esiste, non aperto al pubblico almeno... ma andiamo avanti. La signorina mi dice di impostare il ticket in priorità alta e che AL PIù TARDI entro il 28, tutto sarà risolto. Le chiedo se posso essere contattato e mi dice che purtroppo dovrò contattare io il servizio assistenza il 28 nel caso in cui niente si sia smosso.

 

finalmente arriviamo ad oggi: ore 12 circa chiamo nuovamente il call center (inutile dirvi che ancora non ho l'iban) al quale mi risponde una signora a cui rispiego tutta la storia, di nuovo. Bene, la signora mi liquida con un semplicissimo "beh, le aveva detto il 28, il 28 è mica ancora finito, aspetti ancora oggi, al massimo domani e poi eventualmente ci richiama".

 

Tiriamo un po' di somme:

è indecente che nel 2020 una banca non accetti la PEC per le transazioni - PEC riconosciuta dallo stato italia, non dalla pizzeria sotto casa

mandare una raccomandata, oggi, è un'impresa eroica. Le poste sono tutte intasate e aumentare il carico mi sembra oltremodo folle.

La promozione per il buono amazon afferisce probabilmente ai conti aperti online, sta a vedere che presentandoci in agenzia ci siamo anche giocati il bonus

Anche se il contratto risultasse ancora online, il bonifico di apertura conto, da regolamento, va fatto entro il 31/12, mancano 4giorni (abbiamo iniziato ad aprire il conto il 20 di novembre)

 

Potete immaginare il grado di frustrazione e di nervosismo raggiunto. E in tutto questo, i soldi li mettiamo noi, non oso immaginare in cosa scaturirebbe una controversia con la stessa. Altro che PEC, in quel caso ci si dovrà presentare di persona accompagnati dai genitori per fare qualche operazione.

 

Sperando che un post pubblico sulla community possa servire a smuovere le acque e far si che queste cose si risolvano e si prevengano per il futuro

 

ciao a tutti

Giampiero

4 RISPOSTE 4

@GiampieroMar  ha scritto:

Buongiorno,

 

mi scuso in anticipo per la lunghezza del post ma, come da titolo, la storia non è corta nè ancora terminata.

 

>>> Prego

 

Io e la mia compagna siamo entrambi già clienti ING, entrambi già in possesso di un conto deposito personale. Vista la positiva esperienza con il conto deposito decidiamo di aspettare a quando ING possa di nuovo aprire conti correnti (il termine dettato dalla sentenza del giudice, per capirci).

 

>>> Già, per dirla alla Dario Fo (Premio Nobel), il concetto di <<<positiva esperienza con il conto deposito>> post 2006 "mi perplime".

 

Circa verso la fine di novembre decidiamo di aprire un conto corrente cointestato e ING ancor più invogliati dalla campagna pubblicitaria per il buono amazon.

(...)

La pratica dopo circa 10 giorni viene rigettata per la data di scadenza della carta d'identità - errore di compilazione, corretto il rigetto. Ovviamente per scoprire questo ho dovuto chiamare io, altrimenti avrei aspettato mesi senza nessuna novità e, anzi, con diverse mail che dicevano "corri ad attivare il tuo conto!".

 

>>> Nulla di nuovo, Cliente non preciso ed ING non reattiva (della serie, "potresti fermarti qui")

 

Preso dalla disperazione di rifare tutto il giro chiedo alla signorina che mi comunica il rigetto se ci fosse un altro modo. Rimandare solo il contratto, mandare una PEC o usare lo SPID per caricare il contratto da qualche parte. Niente, tutto cartaceo e tramite posta raccomandata (solo io lo trovo ASSURDO?). Infastidito dalla cosa richiamo sperando di trovare un operatore diverso, e così è stato. La signorina mi dice che in effetti posso mandare tutto scansionato e firmato via PEC e mi fornisce la PEC che, controllando, è la stessa PEC che si trova sul sito del ministero dell'interno (link). Preparo il tutto, mando la mail e dopo qualche istante ricevo notifiche dal sistema PEC che la casella non è raggiungibile (non viene specificato il motivo).

 

>>> @finder direbbe <<miglior Banca OFF-line del Mondo>>

 

Niente da fare, devo rifare tutto. Preparo il tutto e un attimo prima di andare in posta (dopo aver cmq già speso 13€ ma senza i 7€ di raccomandata) mi accorgo che esiste un'agenzia in Torino. Fantastico, vado in agenzia. Chiamiamo, prendiamo appuntamento e sabato 12 dicembre veniamo accolti in agenzia. Ricontrolliamo i documenti, ricontrolliamo la pratica, l'agente fa tutte le fotocopie, ci fa rifirmare tutto, contratto compreso e ci congeda dicendoci che al più tardi il mercoledì successivo (16 dicembre) avremmo avuto l'iban e avremmo potuto fare i passi successivi.

 

>>> Mmmm aspetto il "pacco" al capoverso successivo....

 

Che ve lo dico a fare, il 16 dell'iban manco l'ombra. Il 17 niente, il 18 niente. Il 19 chiamo il call center e mi risponde una signorina dicendomi che sembra che il centro operativo abbia rigettato la pratica perchè mancano alcuni documenti. Le racconto la storia infinita e mi dice che è strano che abbiano risposto così, l'agente ha seguito l'iter corretto e ha validato i documenti personalmente. Niente, dobbiamo aprire un ticket. Il ticket numero: 7458278. Esisterà un portale dove poter verificare lo stato, direte voi... no, non esiste, non aperto al pubblico almeno... ma andiamo avanti. La signorina mi dice di impostare il ticket in priorità alta e che AL PIù TARDI entro il 28, tutto sarà risolto. Le chiedo se posso essere contattato e mi dice che purtroppo dovrò contattare io il servizio assistenza il 28 nel caso in cui niente si sia smosso.

 

>>> .... sto scartando il "pacco"....

 

finalmente arriviamo ad oggi: ore 12 circa chiamo nuovamente il call center (inutile dirvi che ancora non ho l'iban) al quale mi risponde una signora a cui rispiego tutta la storia, di nuovo. Bene, la signora mi liquida con un semplicissimo "beh, le aveva detto il 28, il 28 è mica ancora finito, aspetti ancora oggi, al massimo domani e poi eventualmente ci richiama".

 

>>> ....apro la carta arancione....

 

Tiriamo un po' di somme:

è indecente che nel 2020 una banca non accetti la PEC per le transazioni - PEC riconosciuta dallo stato italia, non dalla pizzeria sotto casa

mandare una raccomandata, oggi, è un'impresa eroica. Le poste sono tutte intasate e aumentare il carico mi sembra oltremodo folle.

La promozione per il buono amazon afferisce probabilmente ai conti aperti online, sta a vedere che presentandoci in agenzia ci siamo anche giocati il bonus

Anche se il contratto risultasse ancora online, il bonifico di apertura conto, da regolamento, va fatto entro il 31/12, mancano 4giorni (abbiamo iniziato ad aprire il conto il 20 di novembre)

 

>>> Ecco il Regalo! E' concime! CERTO che da Regolamento dovessi aprire il Corrente via link promozionale e che il bonus non fosse previsto per i GIA' Clienti, condizione non riconducibile a voi

 

Potete immaginare il grado di frustrazione e di nervosismo raggiunto. E in tutto questo, i soldi li mettiamo noi, non oso immaginare in cosa scaturirebbe una controversia con la stessa. Altro che PEC, in quel caso ci si dovrà presentare di persona accompagnati dai genitori per fare qualche operazione.

 

>>> No, se la meta fosse il Buono Amazon, già - come detto - NON vi sarebbe spettato.

 

Sperando che un post pubblico sulla community possa servire a smuovere le acque e far si che queste cose si risolvano e si prevengano per il futuro

 

>>> CERTO! Leggendo il Regolamento

 

ciao a tutti

Giampiero

 

>>> Ad maiora

 

Bungiorno Gabriele,

 

forse non è chiaro che il mio scopo è aprire il conto, il buono amazon è il di cui.

 

perchè invece di fare tanto lo spiritoso sul buono amazon non si è invece concentrato sul fattore PEC? ah no, certo, quello era scomodo da trattare, molto meglio fare lo spiritoso sulle cose futili..

 

qualcun altro che ha intenzione di aiutare decentemente?

Premesso che non fosse "spirito" ma considerazioni (la forma è personale), NON mi sono concentrato sul <<fattore PEC>> in quanto da Cliente come te, frequentatore quinquennale del Forum, ho visto che ING non abbia risolto la problematica e non saremo NOI a poterlo imporre.

 

Ho solo fatto presente quello che ti si potesse dire, ovvero che, in ogni caso, NON avreste avuto diritto al Buono Amazon.

 

In questo Forum, di più non potrai ottenere.

Perdonami, @GiampieroMar, dalla tua presunta piccata risposta ho immaginato che tu fossi lo sprovveduto di turno ad essere incappato nel c.d. "Tunnel Arancio" e che volesse ESIGERE soluzioni su di un Forum di noi Clienti ING ove i Moderatori dello Staff al 999/1000 "moderino", non "assistano" (se non richiedendo verifiche al "competente ufficio")

 

Poi, rileggendo la tua chiusa <<qualcun altro che ha intenzione di aiutare decentemente?>>, hai fugato ogni mio dubbio.