Questo sito web utilizza cookies. Alcuni sono necessari, di natura tecnica, e servono per l’uso del sito e dei servizi annessi, altri invece sono facoltativi e servono ad esempio per fini di profilazione commerciale anche verso terze parti. L’utilizzo è regolato dalla Cookie Policy. Potrai rilasciare il consenso ai cookies facoltativi, suddivisi per categorie, cliccando su “Esprimo Preferenze”.
Per informazioni e selezione dei singoli cookies, clicca qui
Puoi visualizzare l’informativa estesa cliccando qui
Servono per personalizzare le informazioni di natura commerciale in base ai tuoi interessi al fine di inviarti messaggi pubblicitari in linea con le preferenze da te manifestate durante la navigazione.
Sono impostati da siti diversi rispetto a quello che stai visitando e sono chiamati di “terze parti”. Sono cookies non anonimi, con finalità diversa: di prestazione o di performance, di funzionalità, di profilazione, analitici o strettamente necessari o tecnici.
Lo spazio virtuale riservato ai clienti ING dove puoi fare domande, trovare risposte e scambiare opinioni sui prodotti e servizi ING.
Entra a far parte della Community!
Chiedi alla Community oppure visita Come fare per...
in data 23/05/2019 15:01
in data 23/05/2019 15:01
Buongiorno a tutti,
qualcuno sa dirmi fino a quando rimarrà il blocco all'acquisizione di nuovi clienti per aprire un C/C ING ?
Certamente fino al termine degli accertamenti in corso, ma è possibile una previsione?
Grazie
Risolto Andare alla soluzione.
in data 23/05/2019 16:13
in data 23/05/2019 16:13
SoluzioneBankitalia lo dirà
in data 23/05/2019 16:13
in data 28/08/2019 10:47
in data 28/08/2019 10:47
Ciao a tutti. Ieri è apparso questo articolo su SOS tariffe. Mi sembra na marchetta bella e buona per altri istituti, però in effetti è da tempo che non si sente più nulla. Qualcuno ha qualche info?
ING Direct rischio default? Cosa è successo e quali sono i rischi
Ancora in stallo la situazione dell’ING Direct in Italia, dopo il blocco delle acquisizioni posto da Bankitalia e le promesse dell’istituto olandese di adeguarsi alla normativa antiriciclaggio nulla è cambiato. Cosa potrebbe accadere ai correntisti e ai dipendenti delle filiali in Italia?
Cresce la preoccupazione di utenti e dipendenti delle filiali italiane di ING Bank. Dopo l’annuncio diffuso a marzo da Bankitalia e la sospensione delle acquisizioni di nuovi clienti ancora nulla è cambiato. Il motivo dello stop ai nuovi conti correnti è contenuto in questo passaggio della dichiarazione di Marzo: “a seguito di verifiche ispettive dalle quali sono emerse carenze nel rispetto della normativa in materia di antiriciclaggio”. Sulla banca olandese è stato aperto anche un fascicolo dalla Procura di Milano.
Nonostante ciò però in questi mesi non è stata ancora adottata nessuna modifica nelle procedure incriminate, né la banca ha manifestato di voler rispondere ai dubbi dei propri clienti e dipendenti. Anche gli impiegati del gruppo in Italia infatti stanno attendendo di conoscere gli sviluppi di questa situazione per capire cosa succederà ai loro posti di lavoro.
L’ING Bank per poter sbloccare l’operatività verso i nuovi clienti avrebbe dovuto provvedere a realizzare un piano per rafforzare il sistema di controllo antiriciclaggio. Ad oggi però sul sito si può ancora leggere: “Le attività dedicate all’acquisizione di nuovi clienti sono momentaneamente sospese. Tutti i servizi per i già clienti di ING continuano ad essere pienamente operativi attraverso i nostri consueti canali”.
Cosa potrebbe accadere se l’istituto fallisse?La normativa europea ha implementato i sistemi di garanzia per gli utenti dopo le recenti crisi di importanti istituti, non solo italiani. Ma si è ancora lontani dal creare un sistema integrato di tutele che riguardi la totalità degli agglomerati finanziari dell’Unione. In Italia come molti ormai sapranno esistono due fondi a garanzia dei depositi bancari: il Fondo di Garanzia dei depositanti del credito cooperativo e il Fondo Interbancario di Tutela dei depositi. I fondi sono garantiti fino a 100 mila €, questa soglia è stata imposta dal Consiglio Europeo da almeno una decina di anni.
Ad oggi però se ING Direct fallisse gli italiani che negli anni hanno aperto un Conto Arancio non potrebbero fare ricorso a questo Fondo Interbancario. Invece si dovrebbero rivolgere a Depositogarantiestelsel olandese. La banca infatti avendo sede in Olanda fa parte del consorzio di garanzia sui depositi del proprio paese. Il Depositogarantiestelsel non è altro che il corrispettivo locale del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e la normativa comunitaria impone lo stesso risarcimento per i correntisti.
Il Common equity tier 1 (CET1 ratio) un indicatore della solidità patrimoniale delle banche e quello di ING Group nel 2018 è stato del 14%, la Banca centrale europea valuta positivamente una banca quando questo valore è superiore all’10,5%. Se il valore scende fino all’8%, o più giù, la BCE può commissariare l’istituto. Il dato quindi dovrebbe contribuire a tranquillizzare gli oltre 1,3 milioni di correntisti italiani rispetto ad un potenziale fallimento. D’altro canto però il silenzio dell’istituto di credito, che mantiene attiva solo l’operatività per i vecchi clienti, sta spingendo molti a valutare con attenzione cosa fare se la situazione non si dovesse sbloccare. Se siete tra loro e volete conoscere i migliori conti correnti disponibili al momento usate il comparatore di SosTariffe.it.
in data 29/08/2019 18:34
in data 29/08/2019 18:34
@MarcoC mi sembra proprio un articolo "ruffiano". Paventano il default di ING e contestualmente invitano ad usare il loro comparatore di Conti Correnti.
Mi spiace, ma l'impressione che ho avuto è questa e quindi NON ritengo attendibile quello che vi è scritto!
in data 30/08/2019 12:46
in data 30/08/2019 12:46
Ma guarda, l'avevo precisato anche io che sembrava una marchettona bella e buona. Però non riesco a capire come possano scrivere certe cose. Sono al limite della diffamazione penso.