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Intendevi dire: 

Residenza estero e chiusura conti

Salve a tutti,
Volevo segnalare un comportamento che trovo "inusuale" (per non usare altre parole) della banca.
Prima di tutto, non sapevo che la banca non accetta clienti residenti all'estero (iscritto AIRE, residenza fiscale dichiarata all'estero e domicilio italiano).
Il mio documento è scaduto e la banca non accetta documenti emessi all'estero (ministero affari esteri).
Quindi deduco che, se tornassi in Italia domani, non potrei tenere il conto.
Alla luce di questo, ho sospeso le carte, saldato la mensilità per tenere conto e carte di credito e presentato chiusura (via PEC perché non potevo più accedere al conto).
La banca si è rifiutata e tuttora si rifiuta persino di chiudere il conto con il mio valido documento italiano.
Non solo, ora ho un saldo negativo (le mensilità aggiuntive dovute a lunghi tempi di reclamo) e vogliono che saldi.
Veramente un comportamento anamolo che volevo solo segnalare.
Finora ho chiuso altri rapporti con banche italiane senza problemi.
9 RISPOSTE 9

Senza nulla togliere alle tue perplessità, @r4w, ti ricordo che le banche siano Istituti di diritto privato e, fuori da limitati paletti civilistici, abbiano ampio margine discrezionale.

Infatti ING Milan Branch (Italia):

> concede l'apertura di Prodotti solo a residenti in Italia, a prescindere dalla nazionalità;

> accetta esclusivamente documenti (c.i., patente e passaporto) rilasciati in Italia,

come molteplici volte già indicato in Community.

 

Da precedenti commenti è stato confermato che venga accettato anche l'invio a mezzo PEC della richiesta di chiusura del Conto.

Non metto in dubbio che abbiate ampio margine e, anche se non sono d'accordo, ne ho preso atto.
Ma no, non mi avete permesso di chiudere il conto via pec con il mio attuale documento rilasciato da un consolato e per questo siete, per me, nel torto come già reclamato.

Per doverosa precisazione, @r4w:

> io sono Cliente come te

> come detto il documento NON rilasciato in Italia NON viene accettato.

Perfetto, spero che tu non vada mai all'estero. Quindi come chiudo il conto se non ho un valido documento? Me lo tengo?
L'accesso ad app, sito e persino al call center è negato se non aggiorni il documento.

A me la banca ING ha deciso, avendone la facoltà, di chiudermi il conto tramite raccomandata che ho ricevuto  a maggio 2022; ad oggi ( 9 agosto) mi ritrovo con un saldo di un paio di euro in negativo in quanto continuano ad addebitarmi spese di tenuta conto e carta di credito nonostante mie email pec di sollecito a chiudere immediatamente.  Il servizio clienti come in passato, fantastica alludendo a mancate compilazioni di moduli presenti nella raccomandata per poi smentirsi subito dopo averla visualizzata; una vera vergogna, direi SCANDALOSI, Posso solo dire che sto cercando di staccarmi da loro ma non ci riesco nonostante siano stati loro a disdire il rapporto. Eppure su questo forum c'è chi si sente ancora di difenderli. 

 

Continuo a discutere a forza di reclami con la banca e la situazione attuale è, per me, vergognosa.
Ho uplodato la mia CIE rilasciata dal consolato.
Nonostante la banca indica che il documento non è valido, questo mi ha ridato un "grace time" nel quale ho ottenuto accesso al sito e fatto richiesta di chiusura conto da la.
A differenza della pec, questa richiesta è andata a buon fine.
Ma quale è la differenza tra chiusura via pec o web se il mio documento è sempre scaduto o non valido? Non sono sempre la stessa persona?
Un ulteriore reclamo è in corso...

Ti ringrazio, @r4w, dell'aggiornamento.

Il filone principale, a quanto scrivi, appare essere la chiusura del Corrente, istanza che, per dritto o per storto, pare sia stata quantomeno accettata ed in fase di elaborazione.

 

In un ambito privatistico come può essere un rapporto bancario, i "perché" e/o "percome" lasciano il tempo che trovano: l'importante - a mio machiavellico parere - è il risultato.

Della serie, non si dovrebbe mai chiedere alla (ex) compagna perché chi lasci, tanto la successiva potrebbe benissimo accettare i difetti precedentemente ostativi o viceversa...

Il risultato è indubbiamente positivo ma non è che la banca mi ha detto come potevo sbloccare il mio accesso web per poi chiudere il conto, sono riuscito a farlo a "tentativi" e fortuna.
Il discorso è che chiudendo tutti i canali di accesso più rendendo invalida la procedura per via dei documenti, il mio conto pronto alla chiusura ha continuato a macinare soldi per tenuta conto e carta di credito (pur avendo sospeso le carte).
A conti fatti, sono contento che la cosa va avanti. Ma non posso che ribadire che è stato troppo complicato arrivarci e nessuna mano tesa in aiuto. Se riesco, riporterò la risposta all'ultimo reclamo. Altrimenti, mi avranno cancellato anche da qua a chiusura conto (forse a fine settembre).

Ultimo aggiornamento, il conto e' stato chiuso (dopo aver pagato il saldo negativo dei soldi "macinati" dal conto/carte dormiente), il reclamo e' ancora aperto e, finalmente, il mio esposto alla Banca d'Italia e' stato inoltrato alla banca.