Questo sito web utilizza cookies. Alcuni sono necessari, di natura tecnica, e servono per l’uso del sito e dei servizi annessi, altri invece sono facoltativi e servono ad esempio per fini di profilazione commerciale anche verso terze parti. L’utilizzo è regolato dalla Cookie Policy. Potrai rilasciare il consenso ai cookies facoltativi, suddivisi per categorie, cliccando su “Esprimo Preferenze”.
Per informazioni e selezione dei singoli cookies, clicca qui
Puoi visualizzare l’informativa estesa cliccando qui
Servono per personalizzare le informazioni di natura commerciale in base ai tuoi interessi al fine di inviarti messaggi pubblicitari in linea con le preferenze da te manifestate durante la navigazione.
Sono impostati da siti diversi rispetto a quello che stai visitando e sono chiamati di “terze parti”. Sono cookies non anonimi, con finalità diversa: di prestazione o di performance, di funzionalità, di profilazione, analitici o strettamente necessari o tecnici.
Chiedi alla Community oppure visita Come fare per...
in data 08/09/2021 09:24
in data 08/09/2021 09:24
Buongiorno, mi trovo a dover versare un assegno sul mio conto ING. E' vero: capita ormai molto di rado ma le persone anziane utilizzano ancora saltuariamente tale metodo di pagamento. Trovo inammissibile che in una città come Milano non ci sia più alcuno sportello dove versare assegni e si debba tornare al MedioEvo con posta cartacea assicurata, assicurandosi lunghe code, tempo buttato via e rischio Covid alla Posta - oltre al fote rischio che l'assegno venga rubato: quali sono le garanzie che in caso di furto l'assegno venga subito congelato dall'altra banca? Non trovo alcuna spiegazione in merito su sito e blog.
Penso che pure dovendo fare versamenti di questo tipo una o due volte l'anno tale vetustà procedurale e mancanza di trasparenza nelle istruzioni mi indurrà MOLTO presto a chiudere il conto corrente, spaventato anche dalle notizie di hackeraggio recenti su cui ING non ha fornito alcuna spiegazione.
Distinti saluti, Andrea
Risolto Andare alla soluzione.
08/09/2021 09:49 - modificato 08/09/2021 12:19
08/09/2021 09:49 - modificato 08/09/2021 12:19
SoluzioneBuongiorno @Andnic60 , il problema è stato più volte trattato da queste pagine. Ti propongo comunque un breve "Bignami" della situazione:
le banche on line come Ing, avendo costi di gestione limitati rispetto ai corrispondenti istituti tradizionali (mancanza di filiali o di strutture fisiche deputate all'operatività corrente) possono praticare condizioni economiche concorrenziali nei confronti della clientela ma non offrono una serie di servizi. Il cliente lo sa e decide scientemente se rimanere in Ing o passare (probabilmente a costi più alti) presso altro istituto.
Proprio in quanto gli assegni sono in disuso alla banca non conviente mantenere strutture (costose) per gestirne sul territorio poche unità.
Quanto alla sicurezza di trasferire un titolo via poste: quasi tutti gli assegni sono ormai non trasferibili e dunque gli importi possono essere incassati dal prenditore. In caso di smarrimento o furto ci sarà solo il fastidio di presentar denunce e farsi rilasciare un duplicato del titolo, (come da Legge assegni). I rischi sembrano limitati.
P.s. non sembra esserci stato hackeraggio ma errore tecnico (ripresentato stamani). Ti posso dire, da correntista di più istituti, che può capitare: stamattina ad esempio oltre ad Ing non era in linea il terzo gruppo bancario del paese
08/09/2021 09:49 - modificato 08/09/2021 12:19
08/09/2021 09:49 - modificato 08/09/2021 12:19
SoluzioneBuongiorno @Andnic60 , il problema è stato più volte trattato da queste pagine. Ti propongo comunque un breve "Bignami" della situazione:
le banche on line come Ing, avendo costi di gestione limitati rispetto ai corrispondenti istituti tradizionali (mancanza di filiali o di strutture fisiche deputate all'operatività corrente) possono praticare condizioni economiche concorrenziali nei confronti della clientela ma non offrono una serie di servizi. Il cliente lo sa e decide scientemente se rimanere in Ing o passare (probabilmente a costi più alti) presso altro istituto.
Proprio in quanto gli assegni sono in disuso alla banca non conviente mantenere strutture (costose) per gestirne sul territorio poche unità.
Quanto alla sicurezza di trasferire un titolo via poste: quasi tutti gli assegni sono ormai non trasferibili e dunque gli importi possono essere incassati dal prenditore. In caso di smarrimento o furto ci sarà solo il fastidio di presentar denunce e farsi rilasciare un duplicato del titolo, (come da Legge assegni). I rischi sembrano limitati.
P.s. non sembra esserci stato hackeraggio ma errore tecnico (ripresentato stamani). Ti posso dire, da correntista di più istituti, che può capitare: stamattina ad esempio oltre ad Ing non era in linea il terzo gruppo bancario del paese