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sicurezza smarthphone - sicurezza numero telefonico

la mia domanda sorge dopo aver letto delle notizie (purtroppo sono sempre di più) di truffe che vengono strutturate in questo modo: il malfattore chiude il tuo contratto telefonico attraverso il call center della tua compagnia telefonica e si fa dare una SIM sostitutiva col tuo numero di telefono. A quel punto installa l'APP su un nuovo smartphone e non essendoci più il token fisico, può effettuare bonifici sottraendo parecchio denaro.

Le notizie che si leggono si riferiscono a diversi istituti bancari (non vale per ING ma per tutti gli istituti).

ING come si comporta per rafforzare la sicurezza in tal senso? Se davvero succede un evento del genere, vengono almeno chieste le domande di sicurezza a cambio smartphone? (non ho mai provato a cambiare smartphone per ora). Perchè su richiesta del cliente non si può dotare ANCHE di un token fisico opzionale su richiesta? io sarei disposto a pagarlo anche 50 euro l'anno pur di dormire tranquillo tanto non faccio bonifici tutti i giorni....

attendo commenti grazie

2 RISPOSTE 2

Se arrivi a 50 euro l'anno... valuta Conti presso Istituti "fisici"...

ING avrà ben modo già di suo di non farti dormire tranquillo...

@pico2030  ha scritto:

la mia domanda sorge dopo aver letto delle notizie (purtroppo sono sempre di più) di truffe che vengono strutturate in questo modo: il malfattore chiude il tuo contratto telefonico attraverso il call center della tua compagnia telefonica e si fa dare una SIM sostitutiva col tuo numero di telefono. A quel punto installa l'APP su un nuovo smartphone e non essendoci più il token fisico, può effettuare bonifici sottraendo parecchio denaro.

 

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>>>Primo: IL TOKEN fisico ING non l'ha mai adottato e le famose chiavette con numeri usa e getta sono state ritirate da quasi tutti gli istituti finanziari, perché ritenute non più a norma PSD2!

La tecnica che descrivi è ormai arcinota (Sim swap) ed infatti nella prime versioni del token di ING bisognava prima sospendere e poi disattivare il token sul dispositivo prima di poterlo riattivare su di un nuovo dispositivo, solo che alla fine era un sistema talmente tanto sicuro che finiva per impedire l'accesso anche al legittimo titolare dell'account nell'ipotesi anche di semplice disinstallazione o reset del dispositivo! Sistema davvero infernale. 

 

 

Le notizie che si leggono si riferiscono a diversi istituti bancari (non vale per ING ma per tutti gli istituti).

ING come si comporta per rafforzare la sicurezza in tal senso? Se davvero succede un evento del genere, vengono almeno chieste le domande di sicurezza a cambio smartphone? (non ho mai provato a cambiare smartphone per ora).

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>>>Ti confermo che ho di recente reinstallato il token su di un altro dispositivo e durante la procedura mi è stata richiesta risposta ad una domanda di sicurezza previamente impostata... Se questo può tranquillizzarti.

 

 

Perchè su richiesta del cliente non si può dotare ANCHE di un token fisico opzionale su richiesta? io sarei disposto a pagarlo anche 50 euro l'anno pur di dormire tranquillo tanto non faccio bonifici tutti i giorni....

attendo commenti grazie

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>>> Su richiesta del cliente sono poche le cose che vengono adottate in ING e quelle volta che te le concedono (vedi ampliamento del Time-out) se le rimangiano, ciò non toglie che se proprio pensi che la chiavetta con OTP ti faccia stare più tranquillo puoi sempre provare a chiedere nella specifica sezione LABORATORIO... non appena riaprirà all'inserimento di nuove proposte.