Questo sito web utilizza cookies. Alcuni sono necessari, di natura tecnica, e servono per l’uso del sito e dei servizi annessi, altri invece sono facoltativi e servono ad esempio per fini di profilazione commerciale anche verso terze parti. L’utilizzo è regolato dalla Cookie Policy. Potrai rilasciare il consenso ai cookies facoltativi, suddivisi per categorie, cliccando su “Esprimo Preferenze”.
Per informazioni e selezione dei singoli cookies, clicca qui
Puoi visualizzare l’informativa estesa cliccando qui
Servono per personalizzare le informazioni di natura commerciale in base ai tuoi interessi al fine di inviarti messaggi pubblicitari in linea con le preferenze da te manifestate durante la navigazione.
Sono impostati da siti diversi rispetto a quello che stai visitando e sono chiamati di “terze parti”. Sono cookies non anonimi, con finalità diversa: di prestazione o di performance, di funzionalità, di profilazione, analitici o strettamente necessari o tecnici.
Chiedi alla Community oppure visita Come fare per...
in data 17/10/2021 18:35
in data 17/10/2021 18:35
OGNI Banca ragiona per i propri interessi e, fuori dai bassi paletti civilistici, non deve al Cliente nulla di più di quanto voglia dargli.
Non per niente da 6 anni faccio proseliti per l'eterobancarietà ovvero per la più comoda e sicura (però maggiormente dispendiosa) poligamia bancaria, "religione economica" che,in un crescendo esponenziale, professo dal 2001
ING prevede gli assegni (in uscita ed in entrata), è vero, ma non per questo (il R.D. 1736/33 non lo indica come dettame di Legge) è tenuta a semplificarne l'incasso (e, per certi versi, nemmeno la problematica consegna del "libretto").
ING - ipse dixit - ha dichiarato che il 96% della propria Clientela sia "cashless", locuzione esotica che non implichi l'abbandono dell'uso dei titoli di credito (stante l'assenza del "bonifico istantaneo") ma che lo releghi, vista la vetusta Legge che lo regolamenti, al "Museo delle Transazioni".
Io vivo ancora tranquillo con un GSM, quando dismetteranno la relativa Rete o non dovessi trovare più "acrocchi" di tale risma (ma ne ho una buona scorta ) mi aggiornerò.
Tu vedi come e... dove godere dell'aggiornamento di cui necessiti
17/10/2021 23:06 - modificato 18/10/2021 06:34
17/10/2021 23:06 - modificato 18/10/2021 06:34
17/10/2021 23:17 - modificato 18/10/2021 06:36
17/10/2021 23:17 - modificato 18/10/2021 06:36
in data 22/04/2022 17:33
in data 22/04/2022 17:33
in data 22/04/2022 20:23
in data 22/04/2022 20:23
@Sentenza ha scritto:
Vergognoso il versamento per posta… volete fare la banca moderna dove tutte le operazioni si fanno dal telefono, e poi con gli assegni torniamo a 20 anni fa!
*****
@Sentenza (nomen omen...)
facendo l'analisi "logica" (in senso lato) del tuo contributo, "vergognoso" appare proprio quanto scrivi.
Definedo ING una banca telefonica (forse lo era nel 2001 e poco oltre) vorresti dettare la stringa identificativa dell'assegno all'Operatore del call center oppure inviarlo via fax o con un PDF allegato ad una PEO/PEC ?
A tempo perso, leggiti il Regio Decreto 1736/33, tuttora in gran parte vigente: l'unica parte "modernizzata" è quella relativa alla "troncatura/spillatura" del Titolo, che - una volta pervenuto alla Banca ove andrà accreditato - viene trasmesso in via telematica all'Istituto che lo ha emesso.
Ma il cartaceo deve arrivare ove verrà incassato .
Piuttosto ragioniamo sull'anacronismo di un metodo di pagamento che - eccetto gli AC - sia fortemente insicuro e, quantomeno ai giorni nostri, foriero di un'indegna tempistica per l'incasso.
Senza parlare di quanto sbandieri ING, ovvero che il 96% della sua Clientela sia "cashless" e contenta di esserlo (ragion per cui oggigiorno sia più operativa una boutique della Nespresso che un Arancio Store... )
in data 22/04/2022 20:37
in data 22/04/2022 20:37
in data 22/04/2022 20:44
in data 22/04/2022 20:44
@Sentenza, perseverare diabolicum est....
NON ho vantaggi e ti invito a cercare nei miei 25.000 post ove abbia difeso a spada tratta ING: ho solo letto una "ca...stroneria" ed ho risposto in base a come la pensi io.
Le assicurazioni mi hanno sempre rimborsato con bonifici, forse anche in quel Mercato c'è differenza...
Ed in ogni caso, in 8 mesi, si sarebbe potuto correre ai ripari: la "zucca" piena e la moglie ubriaca ti dice nulla?
Non si può avere tutto.
A margine... ING non aderisce più al Circuito Pagobancomat da almeno un lustro...
Buona serata.