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Elenco banche aderenti accordo anticipo CIG al 8 aprile 2020

7 RISPOSTE 7

...e, C.V.D., non è riportata ING.

E di on-line, pochissime, ma ce ne sono

ciao, mi risulta che ING Bank N.V. succursale di Milano rientri nelle banche che hanno aderito alla convenzione. Pensate sia possibile che solo una succursale possa aderire?

Ad ogni modo mi sembra vergognoso che non ci siano riferiementi diretti delle succursali... ho notato che hanno eliminato anche il servizio chat...che al momento poteva essere di supporto al sovraccarico del'unico numero telefonico di riferimento... alle mail, alcuna risposta. 

ci sono suggrimenti per poter trovare una soluzione ad avere riscontri dalla banca rispetto la partecipazione a questa opportunità?

GRAZIE

 

@Ros82 e dove l'hai letta la notizia che una succursale possa prendere iniziative di tale tipo ?

la mia era una domanda, vito che risulta nell'elencodegli assocati (18 marzo 2020) del documento inviato dalla rappresentanza sindacale. la  domanda sorge dal fatto che il nome dell banca contiene una dicitura specifica di cui vorrei avere informazioni. Se non si tratta della banca ING... ho inviato una mail per avere chiarezza, non ho avuto alcun riscontro. al telefono nessuno, chat disativata. L'assisitenza della banca a ci ho affidato i miei risparmi... vrgognoso.

Molte banche hanno aderito, non credo che Ing ne rimanga fuori.
Saluti

elenvo banche aderenti al 10/4:

https://www.abi.it/DOC_Info/Accordi%20e%20convenzioni%20Covid/Elenco%20PDF%20adesioni%20banche%20Con...

Ing non c'è

testo circolare abi semplificazione procedure:

Oggetto: Procedure INPS di semplificazione in tema di anticipazione sociale in
favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito di cui
agli artt. da 19 a 22 del DL n. 18/2020
Si fa seguito alla lettera circolare ABI DIG/000648 del 1 aprile 2020 (che si riporta in
allegato 1), con la quale è stata data comunicazione della Convenzione in tema di
anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari di integrazione al reddito di cui
agli artt. 19 e 22 del D.L. n. 18/2020.
Come anticipato l’8 aprile attraverso un comunicato stampa congiunto INPS-ABI,
recentissimamente sono state introdotte dall’INPS delle innovazioni e delle
semplificazioni che contribuiscono anche a facilitare il processo di erogazione
dell’anticipo dei trattamenti di integrazione al reddito da parte delle banche.
Al riguardo, si comunica che Inps con il Messaggio n. 1508 del 6 aprile 2020 e ad
integrazione della Circolare n. 48 del 29 marzo 2020 (che si riportano in allegato 2 e 3) ha
introdotto semplificazioni e nuove misure, operative a partire dal 6 aprile, volte a ridurre i
tempi per l'accredito dei trattamenti di integrazione al reddito (assegni cassa integrazione
ordinaria, cassa in deroga, assegni del fondo integrazione salariale e dei fondi bilaterali).
In particolare, le procedure Inps, per l'accredito della prestazione, non richiedono più
l'invio dei modelli cartacei validati presso gli sportelli bancari e postali. La verifica sulla
validità dei conti correnti indicati per il pagamento delle prestazioni è inoltre effettuata
con applicativi che comunicano direttamente con le banche (Data base condiviso).
Allo stesso tempo, è stato semplificato il modulo telematico modello “SR41” con cui le
aziende, richiedenti la prestazione di cassa integrazione, comunicano i dati dei lavoratori
per il pagamento diretto dei trattamenti di integrazione del reddito.
Roma
9 aprile 2020
Prot. UCR/000696
Pagina 2 di 2
Tutto ciò premesso, si segnalano le seguenti semplificazioni utili anche per il processo di
anticipo dei trattamenti di Cassa integrazione guadagni ordinaria da parte delle banche:
(i) la comunicazione di cui all’Allegato A3 della Convenzione risulta totalmente
superata, date le innovazioni introdotte, e pertanto il lavoratore non deve
effettuare ulteriori comunicazioni all’INPS. Infatti, il codice IBAN del conto
corrente sul quale domiciliare il trattamento di sostegno del reddito è ora
comunicato all’INPS dal datore di lavoro con il modello INPS SR41 già al
momento della richiesta di trattamento ordinario di integrazione del reddito, quindi
non è necessario effettuare alcuna comunicazione ulteriore all’INPS. Inoltre,
attraverso il Data base condiviso, ove si tratti della prima prestazione che il
lavoratore riceve dall’INPS, può verificarsi, a cura della banca, che sia un numero
IBAN associato allo stesso lavoratore che effettua la domanda di anticipazione del
trattamento stesso da parte della banca medesima. L’IBAN è inserito nel Data base
condiviso a seguire della presentazione del modello SR41 da parte del datore di
lavoro;
(ii) considerato quanto illustrato al punto precedente, è altresì possibile richiedere al
lavoratore la copia del modello INPS SR41 presentata dal datore di lavoro
all’INPS. Tale modello, con le semplificazioni apportate, viene stampato e reso
disponibile dal datore di lavoro al lavoratore.
(iii) con riferimento all’allegato A 4, si chiarisce che per la dichiarazione di cui al punto
3, è possibile utilizzare la ricevuta rilasciata dall’INPS a seguito dell’inoltro della
domanda di integrazione salariale (attestazione di trasmissione della domanda).
L’ABI segnala che la convenzione favorisce la gestione delle pratiche in “remoto”, così da
limitare l’accesso in filiale alle esigenze indifferibili, in coerenza con quanto concordato tra
ABI e i sindacati dei bancari Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin lo scorso 24 marzo
2020. Per questa ragione si raccomanda che i lavoratori interessati si rivolgano per
telefono alla propria banca in modo che non sia necessario recarsi in banca per ricevere
l’importo sul conto corrente.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.