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Intendevi dire: 

Prestito impossibile se sei venditore a domicilio con P.I.

Sono cliente da più di 10 anni, mai uno scoperto e tuttora con conto corrente ampiamente in positivo.

 

Per una spesa imprevista ho richiesto un prestito di 8.000€ ma mi è stato negato perché non viene accettata la mia Certificazione Unica (con relativa ricevuta telematica): serve tassativamente il Modello Unico Persone Fisiche. L'ho scoperto dopo innumerevoli telefonate al call center.

 

Peccato che, essendo un consulente di agenzia di viaggio che opera anche fuori ufficio e avendo quindi un contratto da venditore a domicilio regolato dalla legge 173/2005 (fornito a ING), io non sia tenuto ad averlo.

 

In base a tale regime ho una ritenuta del 23% sul 78% delle provvigioni e sono tenuto al versamento trimestrale dell'IVA: l’applicazione della ritenuta a titolo di imposta, ha come conseguenza che i venditori a domicilio sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.

 

I compensi annuali corrisposti agli incaricati alle vendite a domicilio e le relative ritenute sono riepilogati con la consegna a ciascun percipiente della relativa Certificazione Unica (che è quella che ho allegato più volte) come previsto dall’articolo 4, comma 6-quater del DPR n. 322/98 (entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui i compensi sono stati erogati).

 

Sul mio Conto Corrente Arancio - come detto abbondamtemente in positivo - effettuo tutte le operazioni, che quindi ING può vedere nel dettaglio (F24, incasso provvigioni, ecc). Ho fornito fatture, contratto e tutto quanto in mio possesso per dimostrare la solidità della mia posizione, ma niente: prestito negato.

 

Questo è il ringraziamento per essere cliente da anni e anni. Sono senza parole: appena possibile provvederò ad estinguere il conto.

1 RISPOSTA 1

@v_c_n eh si qualche volta essere una pi ha degli inconvenienti.