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Intendevi dire: 

rinegoziazione mutuo

Buonasera, ho un muto ING da 3 anni prima di surrogare con altra banca, con la quale ho già un preventivo, vorrei sapere se è possible avere anche da parte vostra un preventivo per la rinegoziazione l'attuale mutuo. Ad oggi ho un tasso variabile che visti gli attuali tassi pensavo di passare ad un fisso. E' possibile avere informazioni in merito?

8 RISPOSTE 8

@Arianna2014  ha scritto:

(...)

E' possibile avere informazioni in merito?

 

*****

Certo, come più volte detto, telefonando ad ING e non postando su di un  forum di suoi Clienti (come me e te)

E poi ci si mette in placida ed infinita attesa della risposta  Smiley Matto...

Valuta la surroga Smiley Strizza l'occhio

Ciao io ho provato a chiedere qualche mese fa e mi hanno detto che il mutuo non è rinnegabile

@Paciochina  ha scritto:

Ciao io ho provato a chiedere qualche mese fa e mi hanno detto che il mutuo non è rinnegabile

*****

<<rinnegabile>>... Concordo con @REXLEX sulla presenza di qualcosa demoniaco nella parola "rinegoziazione" et similia...

 

Spesso la negazione, @Paciochina & @Arianna2014 è la prima risposta, forse data pure da un operatore non al corrente dei fatti.

Occorrerebbe scrivere ad ING e richiedere entro tot tempo la formulazione di una proposta migliorativa altrimenti verrà valutata la surroga.

 

 

Buongiorno, proprio questa mattina ho telefonato al servizio clienti ing ed ho parlato con un consulente mutui chiedendo per una rinegoziazione del mutuo variando solo il tasso da variabile a fisso. Mi ha detto che ING non fà queste cose e che se volevo cambiare in quel senzo dovevo stipulare un nuovo mutuo con tutti i costi che comporta. Quindi l'unica soluzione per questa problematica è la SURROGA.

Saluti

Ciao @Eagle63,

da precedenti tematici si può apprendere che ING non rinegozi (se non in rarissimi casi) il tasso e giammai la formula della sua composizione salvo espressamente previsto in taluni contratti di Mutuo.

Pertanto per passare da variabile a fisso (o viceversa), ove non sia previsto "nero su bianco", occorre agire come indicato.

 

A margine, in ambito di ammortamenti di lunga durata, salvo agevolazioni di sorta, la formula variabile è sempre stata più vantaggiosa per il Cliente.

Conta che l'Euribor sia stabilmente in negativo dal secondo semestre 2015, toccando da più di un anno valori con segno meno di ben mezzo punto .

 

Quando nel dicembre del '12 mi fu consigliato di usufruire di una normativa (di Legge) che consentisse di passare dal variabile al fisso portando si in dote lo spread della prima formula (notoriamente più conveniente) + EURIS (diversamente, più alto dell'EURIBOR) scelsi di non accettare: avrei pagato una rata di 64 euro in più a fronte della sicurezza dell'invariabilità dell'importo.

Nel frattempo, come precedentemente scritto, l'EURIBOR è andato in negativo, le entrate sono aumentate (e di tanto), c'è stata la Pandemia e tra un po' (si spera di no) un'altra guerra (semi) globale.

Fatto sta che al 31.12.2021 ho risparmiato più di 8.750 euro

 

Poi, tu scegli pure liberamente...

Ciao Gabriele, quelli che dici è verissimo ed ho avuto modo dì sperimentarlo nel tempo avendo stipulato un mutuo nel 2009 a tasso variabile. All’inizio i tassi salivano come non mai poi fortunatamente dopo qualche anno si sono piano piano azzerati. Il fatto dì portare il mutuo al tasso fisso è legato soprattutto al fatto che i tassi in futuro non possono che alzarsi visto che ora sono a zero, in secondo luogo avendo io un’entrata fissa volvo fissate anche la rata del mutuo per non avere sorprese nel futuro. Tu hai ragione sulla convenienza del tasso variabile …..ma quanto durerà? Io ho letto che la BCE verso la fine dì Marzo prenderà in considerazione l’alzamento dei tassi d’interesse. (Letto sul il sole 24 ore). Al momento aspetto ancora un po’, però ai primi segnali cambio. Grazie per il tuo commento. Saluti

Ti capisco anch'io, @Eagle63.

Contrassi (più per liquidità che per necessità) anch'io nel 2009 (sempre dicembre) il mio terzo mutuo e - come più volte rappresentato sul Forum - non con ING solo per problemi di tale banca.

 

In fase di richiesta del primo mutuo che sottoscrissi, e parliamo del crepuscolo dell'Era Lire, un capace Direttore di una Banca pluricinquecentenaria confluita poi in UN più grande Istituto di CREDITo, mi mostrò dei grafici sulle oscillazioni del variabile in correlazione con il fisso negli ultimi (per allora) 20 anni.

Come detto, vinceva il variabile.

Erano altri tempi, altri tassi, ecc.. ma pure questi attuali non sono incoraggianti.

Alzeranno? Forse.

Di quanto? Non di un punto e mezzo!

 

A mero titolo d'esempio, sebbene possa estinguerlo immediatamente mantenendo una cifra "spudorata" (cit. R. Gere in "Pretty Woman") di liquidità, mi sono posto come parametro per agire il raggiungimento della soglia rappresentante l'importo della rata qualora 9 anni fa avessi aderito a quella citata possibilità.

Cioè... deve, attualmente, aumentare di quasi il 20%....

Se hai un'entrata fissa, pondera anche tu un "punto di non ritorno", tipo il quanto pagavi nel 2009

 

La surroga è a costo praticamente zero, ma visti i tassi attuali mi è stato detto che non sia particolarmente gradita dalle banche subentranti.

Forse il cambio di tasso potrebbe fare la differenza, anche se presumo che sia più per loro che per te.

 

Un caro saluto e buon fine settimana.

 

Ciao Gabriele, grazie per i tuoi consigli, al momento come già detto aspetto. Io come tasso ho un variabile legato al tasso BCE. Come punto di non ritorno anche io ho pensato al 20%. Nel 2009 pagavo una rata veramente pesante (quasi 1000 euro) poi per fortuna ho fatto la surroga con ING al tasso di cui sopra e ho quasi dimezzato la rata nel corso del tempo fino a oggi. Quello che mi preoccupa di più è il futuro, non vorrei ritornare a pagare quella cifra. Per questo indago per un tasso fisso. Comunque ti ringrazio ancora per la tua disponibilità e buon fine settimana anche a te. Saluti