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In cosa investe ING Direct?

Salve a tutti, qualcuno sa dirmi in cosa investe ING Direct? So che non si tratta di una banca etica, e vorrei capire dove vanno i miei soldi esattamente. Molte banche investono nell'estrazione di combustibili fossili, traffico d'armi, lavoro minorile e vorrei sapere qual è la situazione con questa banca.
Grazie in anticipo

5 RISPOSTE 5

Da mie letture, pare abbia anche investimenti in ARMAMENTI NUCLEARI per circa 730,2 milioni di dollari USA. La fonte di questa notizia è https://www.dontbankonthebomb.com/investors/ che può essere filtrata per nazione dell'investitore (Netherland). Non è un grande importo perché ci sono banche italiane con importi considerevoli, in particolare Intesa e Unicredit:
- Anima (33,1 milioni di US$)
- Banca d'Italia (39,2 milioni di US$)
- Banca Popolare di Sondrio (70,9 milioni di US$)
- Banco BPM (357,4 milioni di US$)
- BPER Banca (79 milioni di US$)
- Cassa Depositi e Prestiti (221,3 milioni di US$)
- Credito Valtellinese (20,4 milioni di US$)
- Intesa Sanpaolo (1523,3 milioni di US$)
- Mediobanca (50,5 milioni di US$)
- Unicredit (5713,2 milioni di US$)

@nin105 bonne chance ! 

Ha importanza sapere in cosa investe la propria banca ? Se sei mosso da motivazioni "etiche" beh allora puoi fare scelte alternative a strumenti finanziari collegati a situazioni che potrebbero urtare la tua sensibilità, ad esempio se investi in BTP "aiuti" il tuo stato, l'Italia per mandare avanti la macchina generale del tuo stato. Oggi esistono gli investimenti "esg" che sono prodotti che hanno l'obbligo di certificare " quanto" prodotto è investito in paesi che sfruttano manodopera a basso costo, ovvero risorse naturali senza che lo stato normi la materia dell'inquinamento ambientale, o la percentuale di prodotti investita in società che producono armi. Insomma la materia è delicata, la finanza non è mai etica, ma non facciamo i moralisti. Di per sé comunque il saldo del tuo conto corrente/deposito è utilizzato per concedere prestiti alla gente e imprese del territorio poi fra queste c'è quella che produce armamenti ? Ad esempio Leonardo, per adesso le banche non hanno l'obbligo di fare sapere ai clienti quanti soldi prestano e dove vanno a finire. È un cruccio morale nostro ingenerato dai tempi che viviamo.

@Stefano73,

qualunque cruccio abbia un Cliente su questa tematica, vestirebbe l'aurea dell'inutilità o dell'ipocrisia.

Sappiamo che si cerchi l'utopico costo zero, l'accessibilità tecnologica, il tempo reale, ecc. 

 

Vorrei chiedere, a chi sollevi problemi deontologici, se aderirebbe "tout court" ad un'offerta di una qualsiasi banca che non effettui operazioni in ambiti "crititci" - operando solo in loco, con incassi e prestiti dai/ai Clienti - e che, quindi, accetterebbe costi e canoni fuori mercato, solo per fare pace con la propria coscienza.

 

Alle molteplici falene attratte dalle luci promozionali pro tempore attuate da ING (e da altre banche) l'ardua sentenza.