Interessi diminuiti e chiusura conto arancio

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Buongiorno a tutti,
nel mio conto arancio e anche in quello di mia moglie c'e' una certa significativa quantita' di denaro. Vorrei sapere se ing puo' estendere il tasso promozionale del 3% che avevamo nei due conti.
Non sono riuscito ad entrare in contatto con nessun operatore per chiedere info.
Nel caso non sia possibile mantenere un tasso da me accettabile, se chiudo il conto arancio dove vengono accreditati gli interessi che sono dovuti a fine anno?
Nel mio caso io ho anche un conto corrente arancio, mentre mia moglie no.
Grazie

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@b100  Posso dirti che al mio 3% scaduto il 30 giugno (e credo che sia come i vostri due) NON ci sono state altre proposte ... e penso che non ci saranno per un bel po' (è il mio parere, naturalmente).

L'unica mia alternativa è l'utilizzo di Deposito Arancio con una proposta del 2,5% (e magari potreste averla pure vai). Io però non mi interessa questa possibilità perché se i soldi investiti venissero tolti, l'interesse sarebbe ANNULLATO (quindi zero guadagni).

Certo che l'interesse di "base" è comunque 1% ... a ciascuno la sua decisione.

Per la chiusura del conto io non ho esperienze dirette: ma in altre indicazioni fatte "in tempi passati" vi era indicato che togliendo dal Conto Arancio tutti i soldi poi lo si poteva lasciare stare "aperto" senza utilizzarlo.

Nota: aggiungo dove è il dibattito per la chiusura che avevo letto.

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@Pierbanca ti ringrazio della risposta. In effetti il 2,5% e' poco visto che altri conti deposito offrono di piu' (anche non vincolati). Peraltro ci sono anche conti correnti remunerati che rendono di piu' ma pagano di bollo solo 34,20 euro all'anno mentre il conto deposito (come il conto arancio) costa di bollo 0,2% all'anno sull'intero capitale. Ad esempio se si hanno 100.000 euro si paga di bollo 200 euro all'anno invece che 34.20 (in pratica e' una patrimoniale permanente .... e parlavano male del prelievo di Amato una tantum!). La ritenuta fiscale sugli interessi e' sempre del 26%.

Penso che io e mia moglie porteremo via i soldi e li metteremo in altri conti deposito (peraltro gia' aperti). Buona giornata

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@b100, giusto per chiarezza: i 34.20€ all'anno si applicano ai conto corrente con giacenza media oltre i 5000€. Lo 0.2%  è l'imposta di bollo sugli strumenti finanziari. Entrambe le imposte le applica lo stato, per cui anche cambiando banca le cose non cambiano a meno di trovare qualche caso particolare in cui la banca si accolla i 34.20€ come promozione

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@Kantor Hai fatto bene a bene ad aggiungere che l'imposta di bollo si paga sui conti correnti sopra i 5000 euro.
Se si passa da un conto deposito a un conto corrente remunerato le cose cambiano eccome. L'imposta  che si paga allo Stato su 100.000 euro ad esempio passa da 200 euro a 34.20,
peraltro avendo servizi che un conto deposito non da'.
Io e mia moglie abbiamo gia' "saturato" un conto corrente remunerato quindi mi rivolgero' ad altri conti deposito che semplicemente rendono di piu' (indipendentemente dal bollo).
Prediligo, inoltre conti che hanno una sede fisica con personale con cui parlare, o conti per cui sia "piu' facile" (o possibile) entrare in contatto con personale di supporto della banca stessa.