Buongiorno, Community. Sarà un post un po’ lungo. Faccio da ormai 10 anni un lavoro nel customer care. So bene quali siano le dinamiche e le difficoltà di tale lavoro quando sei un semplice impiegato in una multinazionale (imho non prendi nessuna decisione), non capisco però, quale sia la difficoltà nelle menti dirigenziali, nel capire che un cliente è davvero contento con poco, in questo caso basterebbe un semplice avviso. Esempio: ING ITALIA vuole dichiarare ai suoi clienti che per quanto concerne le pratiche di mutuo ci impiegheremo più del previsto in quanto abbiamo forti ritardi sulle gestioni. Per i clienti che non hanno voglia o intezione di attendere, la pratica per far decadere la richiesta è la seguente —> link Per tutti gli altri clienti intendiamo mettervi al corrente dello stato avanzamento pratica al più presto. Grazie e arrivederci (ironico)” Capisco che far apparire tale avviso sulla landing page del sito ing.it sia troppo difficile per il sistemista, però almeno avvisare i consumatori dovrebbe essere dovuto. Detto ciò, sta DI FATTO succedendo che TUTTI gli istituti bancari stanno subendo forti ritardi nella gestione delle pratiche, dovuto anche al CRIF che a quanto pare sui loro siti avvisa “Per conoscere i tuoi dati o inviare una richiesta di modifica degli stessi sulle banche dati gestite da CRIF, puoi inviare una richiesta attraverso il modulo online per privati o aziende. CRIF ti invierà la lettera di risposta all’indirizzo e-mail o postale che avrai indicato nella richiesta, entro 30 giorni dalla ricezione della tua documentazione completa (modulo di richiesta firmato e documenti identificativi).” Dunque per intenderci, se ING fa marinare la richiesta del cliente XYZ per 45 giorni, poi manda la richiesta a CRIF che ce ne mette altri 30, poi ci sono altri 15 giorni per darti la risposta, va da se che le tempistiche non sono più di 40 giorni ma di mesi. I consulenti dovrebbero (dico dovrebbero ma buona pace per loro che si trovano in difficoltà quanto noi) RIBADIRE all’assistito che ci sono forti ritardi e le pratiche verranno gestite con estrema calma. Al momento cari amici della community quindi l’unica decisione da prendere è decidere di aspettare mettendosi l’anima in pace, o cambiare istituto bancario per poi comunque attendere nuovamente. Quello che fa la differenza è appunto, la COMUNICAZIONE, che a quanto pare in questo caso (ING) è completamente assente. Diamo uno zero alla qualità del servizio e speriamo in tempi migliori. Intanto credo che chi ne è in possesso (consiglio caldamente a chiunque l'apertura di un indirizzo di posta certificata, costa 10 euro l'anno e potete mandare comunicazioni a manetta di sollecito su INPS, GOV, ISTITUTI TELEFONICI etc etc) inviare una bella PEC con richiesta di stato avanzamento pratica, pena la decadenza della richiesta e la chiusura del rapporto con l'istituto. Saluti.
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