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in data 01/09/2021 11:51
in data 01/09/2021 11:51
Buongiorno,ho la necessità di riversare sul conto un assegno circolare di importo elevato(superiore ai 10 mila€) che non è stato usato.Il problema si pone per il fatto che le poste italiane fanno spedizioni assicurate fino ad un massimo di 3000€.Gli altri spedizionieri non accettano spedizioni di denaro o equivalenti.Ho chiamato il servizio clienti ING e mi son sentita rispondere che non sanno che farci,in caso di smarrimento dell'assicurata saranno problemi miei.Ho chiesto di poter raggiungere un qualsiasi luogo in Italia per consegnare l'assegno a mano e mi hanno detto che non è possibile!!!!NON POSSO CREDERE CHE LA BANCA NON CONSENTA AD UN CLIENTE DI RISOLVERE UNA SITUAZIONE DEL GENERE,in sicurezza,come farebbe qualsiasi altra banca.Qualcuno ha una soluzione da darmi?
in data 01/09/2021 12:05
in data 01/09/2021 12:05
Ciao @same,
descrivi una situazione abbastanza "bollente" ed alla quale noi Clienti come te non possiamo "ufficialmente" trovare una valida soluzione ma solo fornire consigli "agricoli", tipo il portare brevi manu il plico (assegno e distinta) in Sede Centrale od entrare in un probabilissimo loop burocratico-legale procedendo con l'ammortamento del Titolo di credito (opzione che mi sembra, comunque, forzata essendo tu emettitore e beneficiario).
Oppure spedirlo ed incrociare le dita...
in data 01/09/2021 12:16
in data 01/09/2021 12:16
@same quindi tu ci vorresti far credere che ING smette di accettare i versamenti degli assegni presso le sue filiali imponendo di spedirli quando le Poste Italiane in primis ma anche gli altri operatori , di cui sicuramente ING conosce il modus operandi , non accettano più di 3.000 eu come assicurate ? dicesi 3.000 eu e non 300.000 eu o 3.000.000 eu . Non ci posso credere che ING faccia una cosa così .
in data 01/09/2021 12:29
in data 01/09/2021 12:29
Pur subodorando una punta di sarcasmo, @REXLEX, presumo che il comportamento della Banca che genera tua incredulità sia riconducibile alla politica "cashless" che stia da qualche tempo conducendo e che, mi pare, sia da te (e da me) gradita.
in data 01/09/2021 12:53
in data 01/09/2021 12:53
@Gabriele certo , ma un conto è disincentivare l'uso di certi mezzi di pagamento che appartengono al passato ed un conto mettere a repentaglio la sicurezza dell'operazione di versamento. Io non sapevo di questa limitazione Poste & C sul valore massimo dell'assicurata che puoi fare. Nel caso dell'assegno circolare di alto importo che mi son fatto rilasciare per un rogito che poi salta potremmo finirci tutti anche quelli che l'assegno non lo amano e non lo considerano. Nel caso di assegno emesso ad altra persona come nell'esempio di cui sopra puoi girartelo e versarlo su un conto di un'altra banca di cui sei correntista con sportelli fisici ( spero ) ?
in data 01/09/2021 13:00
in data 01/09/2021 13:00
Rexlex hai centrato prorpio il caso: assegno circolare emesso per transazione immobiliare naufragata...
ho proposto di portarlo a mano alla sede centrale e mi è stato detto che non è possibile.Mi domando se la possibilità da te paventata,ossia di depositarlo su conto di altra banca,sia percorribile.Se così fosse sarebbe una soluzione
in data 01/09/2021 13:03
in data 01/09/2021 13:03
@MIRKOSARA cosa ne pensi della 'soluzione' ?
in data 01/09/2021 13:04
in data 01/09/2021 13:04
in data 01/09/2021 13:09
in data 01/09/2021 13:09
Disastro.Una banca non può mettere i clienti in questa situazione.Non è cosa da poco
01/09/2021 13:16 - modificato 01/09/2021 13:19
01/09/2021 13:16 - modificato 01/09/2021 13:19
Buongiorno @same ,
in realtà a mio parere non ci sono rischi particolari e ti spiego il perchè:
l'assegno circolare non trasferibile (tale è necessariamente in quanto emesso per un importo superiore ai mille euro) può essere incassato solo dal prenditore.
Nell'ipotetico caso di smarrimento, basterà effettuare la denuncia presso l'autorità di Polizia preposta (P.S. o CC), inoltrarla alla filiale della banca c/o cui il titolo è stato emesso e richiedere, dopo 20 giorni e a proprie spese l'emissione un duplicato dell'assegno.
Mi permetto contraddire @Gabriele, che saluto, in merito alla procedura di ammortamento. l’art. 86 del R.D. 21.12.1933 n. 1736 (noto come Legge sull’Assegno) stabilisce infatti che nel caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di un assegno circolare non trasferibile “non si fa luogo alla procedura di ammortamento”.
Quindi anche in caso di smarrimento del titolo non si verrebbe mai liquidati da poste italiane in quanto le somme esposte sull'assegno non sarebbero perse. Si utilizza normalmente il sistema delle "assicurate" perchè più sicure e meglio controllate di altri tipi di spedizioni.
Insomma si perderebbe solo un po' di tempo per gli adempimenti burocratici e qualche spicciolo per la richiesta di duplicato.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi e di esserti stato utile.
Un saluto anche a @REXLEX