FRODE

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IL 10 GENNAIO 2023, MENTRE ERO AL LAVORO, HO SUBITO UNA FRODE ATTRAVERSO LE MIE CARTE, DI DEBITO E DI CREDITO € 2.000,00 CIRCA.

NONOSTANTE ABBIA SEGUITO LE PROCEDURE DEL CASO, L'"ING" MI HA PRIMA RIACCREDITATO I SOLDI INDEBITAMENTE SOTTRATTI DA IGNOTI, MA DOPO ME LI HA RIADDEBITATI SPECIFICANDO MOTIVI CHE NON HO CAPITO, DATO CHE IO NON HO ESEGUITO NESSUNO DEGLI ACQUISTI A ME ADDEBITATI.

IN QUESTO CASO L'"ING" MI HA CREATO UNA NOTEVOLE DIFFICOLTA' AD AFFRONTARE LE SPESE PER IL SOSTENTAMENTO FAMILIARE.

ABBIAMO O NO IL DIRITTO DI ESSERE RISARCITI PERCHE' UNO O PIU' DI UN MALVIVENTI SI SONO IMPOSSESSATI INDEBITAMENTE DEL MIO STIPENDIO, IN PRATICA?

MI CHIEDO COS'ALTRO UNO DEBBA DIMOSTRARE PER FAR CAPIRE A CHI HA DECISO DI NON RIMBORSARMI IL MALTOLTO, QUALUNQUE SIA IL MODO IN CUI SIANO RIUSCITI A  VENIRE IN POSSESSO DEI MIEI DATI (MI HANNO ANCHE CONTATTATO CON IL NUMERO 800 717273, ERA UN PHISHING) IN PERFETTO TEMPISMO CON IL COLLOQUIO INTERCORSO POCHI MINUTI PRIMA CON UN CONSULENTE "ING" CHE MI STAVA BLOCCANDO LE CARTE.      ALLORA "ING" QUANDO RISOLVIAMO?   OPPURE "ABBIAMO" FATTO UN REGALO AI FUORILEGGE? 

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@GIORGIO2665 probabilmente, anche leggendo ciò che hai scritto riguardo la dinamica della truffa, ING ha ritenuto, approfondendo la vicenda, che tu non abbia adottato tutte le misure necessarie a mantenere riservati i dati sensibili che non vanno comunicati a nessuno e che, come più volte scritto e detto, ING non ti chiederà mai. Si ha diritto al rimborso solo se si sono seguite quelle che sono le elementari norme di buonsenso che ormai si ritiene siano a conoscenza di tutti.