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05/12/2023 15:31 - modificato 05/12/2023 15:35
05/12/2023 15:31 - modificato 05/12/2023 15:35
Dopo aver chiesto senza successo una rinegoziazione del tasso del mio mutuo a febbraio di questo anno (pratica aperta tramite call center e poi rifiutata tramite email), ho deciso di fare oggi un ultimo tentativo prima di procedere mio malgrado ad una surroga verso altra banca alla ricerca di uno spread migliore con cui mitigare l'aumento dei tassi.
Con mia sopresa il servizio clienti mi ha detto che sono cambiate le procedure/strategie aziendali e dopo aver controllato alcuni parametri del mio profilo cliente e del mutuo (insoluti, pagamenti regolari, sospensioni ecc) mi ha positivamente inserito in un file per essere ricontattato dal consulente mutui dedicato che mi illustrerà la proposta "migliorativa" di ING, paventandomi tra le opzioni il passaggio al tasso fisso o una riduzione dello spread.
Qualcuno ha già avuto recentemente esperienze in merito su cosa aspettarsi dalla proposta di ING e da questo cambio di strategia/procedura?
in data 12/12/2023 16:11
in data 12/12/2023 16:11
@HariSeldon ave a te creatore della psicostorigrafia della Fondazione ! Il mondo dei mutui e dei tassi è in continuo divenire. Ancora di oggi la notizia di come siano calate le domande all'aumento degli stessi con molte persone che si orientano sugli affitti non potendosi permettere di accendere un mutuo. Io direi che l'ipotesi , perché di ipotesi sinora si tratta , di venirti incontro è solo dovuta al timore che tu faccia una bella surroga e porti altrove il tuo mutuo. Nel settore finanziario nulla è regalato. Quando avrai una proposta concreta valuta e decidi per il meglio.
in data 03/01/2024 12:08
in data 03/01/2024 12:08
@HariSeldon se può essere ancora utile come esperienza, ho chiesto la rinegoziazione del tasso su un mutuo variabile sia a inizio 2022, e mi è stato negato, sia ad aprile 2023 e mi hanno fatto la seguente proposta:
a) riduzione dello spread sul mutuo variabile di 0,3% (da 2,3 a 2)
b) passaggio a mutuo fisso (non ricordo il tasso preciso scusa, comunque era oltre il 4%)
Personalmente ho scelto la soluzione (a) sulla base dei seguenti due motivi:
1) passare a un mutuo fisso a oltre il 4% mi sembrava proprio esagerato, considerando le previsioni di riduzione dei tassi (come si stanno confermando in questo inizio 2024)
2) il mutuo variabile ING ha una caratteristica particolare, credo l'unico in Italia, ossia che eventuali estinzioni PARZIALI anticipate riducono la durata del mutuo, invece che abbassare la rata come accade normalmente. Questa è una caratteristica che ritengo ancora valida e apprezzabile
Ciao