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Gestione trading e acquisto BTP

RISOLTO

Salve a tutti,

spero vivamente di non fare un doppione di altri thread, ma avrei bisogno di una spiegazione "pragmatica" di come utilizzare il servizio di trading (al momento non attivo) associato al Conto corrente.

 

Se volessi comprare, facendo un esempio, un BTP Ita in scadenza a Feb37 con cedola al 4% che si trova sul mercato secondario a 95 €:

- farei un primo acquisto per un totale di 103 € (il minimo della commissione è di 8 €)

- ogni sei mesi (feb e agosto) avrei sul Conto corrente la cedola di 3,5 € al netto della ritenuta, lasciando ING come sostituto di imposta

Corretto fin qui? Oppure dovrei attivamente far qualcosa per l'incasso della cedola?

 

Inoltre, qualora vendessi il titolo, alla vendita si applicherebbero le stesse condizioni previste per l'acquisto? (0,19% con minimo di 8 € e massimo di 18 € per le prime 15 operazioni nell'arco di 365 gg, al momento in cui scrivo)

Non ho mai fatto queste operazioni, ma mi viene da pensare non vi sia distinzione tra acquisto e vendita: sempre di un'operazione si tratta.

 

Infine, se arrivassi a scadenza, dovrei attivamente fare qualcosa o il titolo verrebbe automaticamente incassato e versato sul Conto corrente associato?

 

Scusate, immagino siano domande banali, ma vorrei avere tutto il più chiaro possibile prima di aprire delle posizioni (ammesso che poi effettivamente prenda questa scelta).

 

Grazie mille,

Davide

2 SOLUZIONI ACCETTATE

Soluzioni accettate
Soluzione
Ciao, penso tu voglia comprare 103000€ di BTP. Ad ogni l'eventuale vendita funziona com l'acquisto: è un eseguito, e ti verranno applicate le medesime condizioni economiche sulla base del piano tariffario da te scelto e sulla base di usare come base per il trading il conto corrente o il conto deposito arancio. Ad ogni modo l' eseguito avverrà con l'applicazione delle commissioni che siano proporzionali decrescenti su conto corrente o fisse se utilizzi il conto arancio come base. Ma il discorso commissioni è secondario. Alla scadenza otterrai il valore nominale del titolo. Non dovrai fare nulla per ottenere il rimborso, non dovrai fare nulla per ottenere l'accredito delle cedole , è sufficiente la detenzione del titolo a deposito sul tuo conto titoli, questo fino a che terrai il titolo. Con ing comunque paghi solo l'eseguito e non custodia/detenzione del titolo, oltre che imposta di bollo trimestrale.

Visualizza soluzione nel messaggio originale

Soluzione

@Davide_86 domande come le tue non si erano mai viste.

 

- se tu volessi acquistare un BTP che quota 95 significa che ogni 1000 eu ( taglio minimo ) che inserisci come richiesta ne spendi 950 eu. La commissione la paghi una ed una sola volta indipendentemente dal numero di unità ( da 1000 eu ciascuna ) che acquisti anche se come dici c'è un minimo / max legato agli importi totali e al numero di eseguiti da te fatti nell'anno ( ma sei all'inizio e quindi nei primi 15 ). La commissione la paghi sia quando compri che quando vendi.

Ai 950 eu di cui sopra si possono aggiungere degli altri costi legati alla quota di cedola già maturata al momento dell'acquisto ( che se la prende chi ti vende il BTP ) ed altri piccole spese. L'acquisto di un BTP è più farraginoso di quello che si pensi.

Ogni sei mesi ING incassa per te le cedole e ti accredita il relativo importo sul conto detraendo , come sostituto d'imposta , la quota di tasse che verserà direttamente allo Stato ( do per scontato che tu abbia scelto il regime amministrato ).

Per l'incasso delle cedole non devi attivare nulla , lo fa la banca in automatico.

Quando venderai il titolo si applicheranno le stesse condizioni per le commissioni ( ma sempre legate al numero di eseguiti che nel frattempo tu puoi aver fatto ...più ne fai nell'anno meno paghi ).

Se tu arrivassi con il titolo a scadenza ( 2037 ) non dovresti far nulla. Il giorno X vedresti accreditato sul tuo conto l'importo nominale della singola unità. Quindi 1000 eu ( anche se tu la pagasti 950 eu ).

 

Un'ultima considerazione : qualcuno pensa che i titoli di stato , nella fattispecie i BTP , siano qualcosa di semplice e di sicuro. Attenzione perché con i titoli di stato ci si può fare tanto male se non portati a scadenza e il 2037 non è dietro l'angolo .

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4 RISPOSTE 4
Soluzione
Ciao, penso tu voglia comprare 103000€ di BTP. Ad ogni l'eventuale vendita funziona com l'acquisto: è un eseguito, e ti verranno applicate le medesime condizioni economiche sulla base del piano tariffario da te scelto e sulla base di usare come base per il trading il conto corrente o il conto deposito arancio. Ad ogni modo l' eseguito avverrà con l'applicazione delle commissioni che siano proporzionali decrescenti su conto corrente o fisse se utilizzi il conto arancio come base. Ma il discorso commissioni è secondario. Alla scadenza otterrai il valore nominale del titolo. Non dovrai fare nulla per ottenere il rimborso, non dovrai fare nulla per ottenere l'accredito delle cedole , è sufficiente la detenzione del titolo a deposito sul tuo conto titoli, questo fino a che terrai il titolo. Con ing comunque paghi solo l'eseguito e non custodia/detenzione del titolo, oltre che imposta di bollo trimestrale.
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@Davide_86 domande come le tue non si erano mai viste.

 

- se tu volessi acquistare un BTP che quota 95 significa che ogni 1000 eu ( taglio minimo ) che inserisci come richiesta ne spendi 950 eu. La commissione la paghi una ed una sola volta indipendentemente dal numero di unità ( da 1000 eu ciascuna ) che acquisti anche se come dici c'è un minimo / max legato agli importi totali e al numero di eseguiti da te fatti nell'anno ( ma sei all'inizio e quindi nei primi 15 ). La commissione la paghi sia quando compri che quando vendi.

Ai 950 eu di cui sopra si possono aggiungere degli altri costi legati alla quota di cedola già maturata al momento dell'acquisto ( che se la prende chi ti vende il BTP ) ed altri piccole spese. L'acquisto di un BTP è più farraginoso di quello che si pensi.

Ogni sei mesi ING incassa per te le cedole e ti accredita il relativo importo sul conto detraendo , come sostituto d'imposta , la quota di tasse che verserà direttamente allo Stato ( do per scontato che tu abbia scelto il regime amministrato ).

Per l'incasso delle cedole non devi attivare nulla , lo fa la banca in automatico.

Quando venderai il titolo si applicheranno le stesse condizioni per le commissioni ( ma sempre legate al numero di eseguiti che nel frattempo tu puoi aver fatto ...più ne fai nell'anno meno paghi ).

Se tu arrivassi con il titolo a scadenza ( 2037 ) non dovresti far nulla. Il giorno X vedresti accreditato sul tuo conto l'importo nominale della singola unità. Quindi 1000 eu ( anche se tu la pagasti 950 eu ).

 

Un'ultima considerazione : qualcuno pensa che i titoli di stato , nella fattispecie i BTP , siano qualcosa di semplice e di sicuro. Attenzione perché con i titoli di stato ci si può fare tanto male se non portati a scadenza e il 2037 non è dietro l'angolo .

Tutto chiarissimo, grazie mille. Credevo, erroneamente, che il taglio minimo da 1000 si applicasse solo all'emissione.

Certo, la considerazione sul rischio di un investimento tanto lungo è più che condivisibile, ma volevo portare un caso pragmatico per essere sicuro non mi sfuggisse nulla.

Grazie tante per la risposta così rapida!

(Approfitto per un'altra domanda: è il mio primo post, devo flaggare come risolto? Non vedo da nessuna parte questa opzione)

@Davide_86 no , non devi flaggare nulla.