Volevo aprire una nuova discussione in merito, ma visto il tuo messaggio, accodo il mio. Questo è il testo della PEC che ho appena inviato al servizio reclami di ING: Faccio seguito alle numerosissime richieste di chiarimenti in merito alle tempistiche di apertura di un Conto Corrente cointestato (entrambi gli intestatari sono già clienti). Ho inviato i documenti cartacei per mezzo raccomandata che vi è pervenuta in data 18/4/2017. Dopo diversi giorni, non avendo notizie e non ricevendo sms o mail di conferma, ho chiamato il call-center dove mi hanno detto (solo dietro mia esplicita richiesta) che a loro risultava mancante la prima pagina del contratto. Mi sembra strano, perché sono sicuro di aver imbustato tutto, e a casa non ho tale foglio, ma può succedere. Alla mia richiesta, se fosse stato possibile integrare tale mancanza via mail, mi è stato risposto di si e mi è stato fornito l’indirizzo inviodocumenti AT ingdirectitalia.it. Per scrupolo ho re-inviato l’intera documentazione, contratto completo e tutti i documenti di riconoscimento. Dopo qualche giorno, non ricevendo ancora conferme, richiamo il call-center e chiedo, se possibile, di avere almeno l’IBAN del conto, in quanto lo stesso servirà a uno dei cointestatari per far accreditare la pensione, e deve presentare i moduli all’INPS entro fine mese. L’IBAN mi viene fornito, quindi resto fiducioso del fatto che il conto verrà aperto da un momento all’altro anche perché, nel frattempo, erano arrivati sia il kit di benvenuto che il pin del bancomat (unica carta richiesta, non abbiamo richiesto carte di credito o prepagate). Passa altro tempo, nessuna novità (e l’IBAN non viene accettato dall’INPS, in quanto risulta ancora non attivo). Ennesima chiamata al call-center, che mi conferma la mancanza della prima pagina del contratto ma anche la ricezione della mail con la documentazione completa (ricordo che la prima pagina NON CONTIENE FIRME). Mi viene assicurato che la documentazione risulta in regola e che il conto verrà sicuramente attivato nel giro di 48 ore. Passano le suddette 48 ore, ma non ricevo ancora nulla. Si arriva alla data odierna in cui, contattando ancora il call-center, mi viene detto che, per direttive aziendali, tutta la documentazione deve pervenire in forma cartacea e a nulla vale quella inviata via mail, contraddicendo quanto mi era stato detto da un altro operatore pochi giorni prima. A questo punto vorrei ricordarvi che: 1) Il primo contratto cartaceo era completo quando l’ho imbustato, altrimenti avrei qui in giro il foglio mancante. Se è andata persa la prima pagina, prima o durante la vostra fase di digitalizzazione, non è una mia responsabilità 2) Ammesso (e non concesso) che tale pagina mancasse veramente, bastava mandare una mail o fare una chiamata o inviare un sms con l’indicazione della presenza di un problema (i recapiti di entrambi gli intestatari li avete), senza aspettare che fossimo noi a chiamare. Dicasi “CURA PER IL CLIENTE” 3) La pagina mancante è completamente PRECOMPILATA e NON CONTIENE FIRME, quindi non vedo che differenza ci sia tra quella stampata da me ed infilata in una busta (che voi comunque digitalizzate) e quella che vi ho successivamente inviato via mail 4) Gli operatori del vostro call-center devono essere istruiti meglio sulle vostre procedure interne, perché se uno mi dice che va bene una mail e l’altro mi dice di no, il problema è VOSTRO 5) Siete stata la prima banca completamente on-line ma evidentemente vi siete seduti sugli allori perché, rispetto alla concorrenza, siete anni luce indietro su certe procedure. Altri conti si attivano mostrando i documenti tramite webcam in chat con un operatore! Per non parlare del sito mobile per quei pochi sfortunati come me che non hanno uno smartphone Android o iOS, al limite dell’usabilità, con tasti enormi e scritte piccolissime! SVEGLIATEVI! Sono cliente di ING Direct da moltissimi anni, ho già altri tre Conti Correnti e due Conti Arancio attivi (di cui uno con una somma vincolata in Arancio+) e, finora, ero rimasto sempre soddisfatto del prodotto, al punto da consigliarlo ad amici e parenti, ma a questo punto inizio a ricredermi. Comunque adesso ho rispedito tutta la documentazione in versione cartacea (è il contratto precompilato in foglio unico, presente nel kit di benvenuto, quindi vi sfido a perdere altre pagine). Se entro la fine del mese non verrà attivato il conto mi vedrò costretto, non solo ad annullare l’intera procedura (ero in procinto di aprirne anche un altro, ma a questo punto lascio perdere), ma anche a valutare la chiusura dei prodotti attivi e ad esporre il caso alle diverse associazioni di consumatori.
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