Buongiorno. Da poco mi sono imbattuto in questa dinamica, scoprendola assurda. La mia azienda mi ha dato un assegno ad inizio mese e, come si fa in tutte le banche, ho cercato quella più vicina a me, dato che hanno chiuso una filiale dove mi recavo, già qualche anno fa, a Padova. Ne risulta una aperta sempre nella mia città, nel sito ufficiale. Mi reco nel luogo e dopo mezz'ora di ricerche, un signore che lavora nello stabile a più piani, mi riferisce che la filiale è chiusa da diversi anni e che non sono neanche il primo cliente a capitare lì. Contatto la Chat Clienti sperando in una risposta. Nel frattempo provo ad andare nella banca che ha emesso l'assegno e mi dicono che non possono liquidarmelo. Insieme ai bancari, chiamo il Servizio Clienti Ing Direct e mi riferiscono che l'unico modo è spedire l'assegno, e che devo pagare una somma bella alta per assicurare l'assegno e poi chissà quando viene reso disponibile. Comunque sia, a parte tutti quelli che mi hanno detto di cambiare banca, insieme ai sindacati, abbiamo optato per aprire un nuovo conto in Posta e dopo 7 giorni ho incassato l'assegno, senza pagare 1 centesimo, al massimo pago 7€/mese per il conto. Io vorrei solo fare una critica costruttiva per far sì che il servizio venga migliorato, per tutti quelli che poi si imbattono nelle mie stesse problematiche. E' vero che è una banca online, ma all'epoca avevo aperto il conto, sia perchè era gratuito, ma anche perchè avevo una filiale vicina che mi ha anche aiutato con gli assegni, incassandoli allo sportello, e un prestito. La chiusura delle filiali la trovo un disservizio e quindi un peggioramento. Posso capire le difficoltà finanziarie che possono insorgere ma almeno uno sportello fisico per città credo sia necessario.
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