Ciao a tutti, è stata posta una domanda a ING da parte di mio figlio che è correntista. Aveva acquistato, in asta alla pari con Banca Carige servizio on line, un BTP Italia, come me, rimborsato recentemente (11/04/2024) alla scadenza. Fin qui mi direte, tutto normale. Poi un bel giorno "l'amico" AD di Carige fa quel bel "pacco" ai suoi clienti azionisti e non. Mio figlio apre conto ING esattamente come me, in un momento differente rispetto al sottoscritto, e trasferisce il titolo (senza variazione d'intestazione, lui era e lui è rimasto), che in quel momento diciamo vale 93,02 (così sostiene ING). qualche giorno fa il titolo scade e viene rimborsato a 100 con premio fedeltà di 35 € per ogni 10 k€, e voi mi direte: embè dova sta la notizia? La notizia sta, che ha generato, secondo Giorgia e ING obbedisce, non può farne a meno, 698 € di plusvalenza ogni 10 k€ che tassati al 12,5% diventano 88,37 € di capital gain. Questo per effetto del fatto che ING ha preso in carico il titolo da Carige che in quel momento valeva 93,02. Rammento che il titolo in Carige era stato pagato alla pari (100), per effetto del fatto che è stato trasferito ad un valore inferiore, in ING, a 93,02, secondo voi, può generare plusvalenza? Il titolo, in trasferimento non ha anche un prezzo di carico fiscale che storicizza la sua evoluzione? Chiedo per mio figlio, perchè gli sono stati addebitati da ING 88,37 € di capital gain. Ma sarà proprio corretto? Per completezza d'informazione io avevo comprato lo stesso titolo, avevo anche io un conto in Carige che ho chiuso, ed ho trasferito il titolo in ING (senza variazioni d'intestatario esattamente come per mio figlio) ed a me non è stata applicata l'imposta di capital gain, potrebbe essere che quando l'ho trasferito non era a 93,02, ma magari era a 100, 04, per dire, qualcuno di voi potrebbe obiettare Ma una plusvalenza o una minusvalenza, non si generano solo quando vendi il titolo? Questo, da ignorante, io sapevo..... Grazie a quanti vorranno contribuire. Stefano
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