237327membri
148394post
annulla
Visualizzazione dei risultati per 
Cerca invece 
Intendevi dire: 

NORMALITA'

Oggi è il 3 giugno 2020 e praticamente si può andare ovunque , le attività lavorative possono ricominciare in pieno anche se con qualche precauzione. I lavori squisitamente d'ufficio , quali quello bancario e finanziario , da giorni possono essere svolti essendo tra quelli che più si adattano ad essere svolti da remoto. 

Anche se una comitiva di 200 dipendenti ( tra cui tutti quelli che gestivano la Community ) fosse stata sorpresa alle isole Egadi per una 'riunione di lavoro' dal lockdown ora potrebbe tornare a casa ed al suo normale lavoro.

Al Call center non si può più raccontare che l'attuale situazione non permette di..... Basta no ?! non si può usare questo mantra all'infinito .

Ora bisogna concedere blocchi mutui , anticipare CIG , rispondere a domande di prestiti etc con rinnovata disponibilità e velocità. Anche magari per far scordare qualche brutta pagina di rapporti con la clientela ( esempio : il mese e mezzo per decidere se aderire all' anticipo CIG ).

E nella burocrazia di tutti i giorni , quella che nulla ha a che vedere con la sicurezza , far diventare alcune prassi che si sono accettate perchè stridevano con il buon senso ( mandare un fax ! mandare una raccomandata ! ) iter d'uso comune quindi utilizzo della mail/pec per quasi tutti i contatti tra clienti e banca ( e non solo per qualche caso ).

Qui in Community vogliamo leggere SOLUZIONI e non tanto per chi le fornisce ma perchè chi chiede sappia che c'è l'avallo della banca .

Oppure verrà da pensare che l'istituto si trovi bene così e che l'emergenza abbia suggerito modelli organizzativi risparmiosi , estendibili ai tempi normali , in cui si possono dare delle belle sforbiciate alle risorse umane e che la soddisfazione della clientela sia tutto sommato qualcosa di molto molto accessorio.

 

 

2 RISPOSTE 2

 

@REXLEX  ha scritto:

Oggi è il 3 giugno 2020

.....

e verrà da pensare che l'istituto si trovi bene così e che l'emergenza abbia suggerito modelli organizzativi risparmiosi , estendibili ai tempi normali , in cui si possono dare delle belle sforbiciate alle risorse umane e che la soddisfazione della clientela sia tutto sommato qualcosa di molto molto accessorio.

 

 

ciao @REXLEX  non è mia abitudine copiare ed incollare, nemmeno tagliare.

Condivido l'intero pensiero, il bisogno di soluzioni avallate dall'istituto,

supportate dal servizio clienti e magari suggerite dai clienti virtuosi

come i "super user" IL guru e i vari gurini.

 

Mentre credo che il taglio di personale è stato colmato

con l'ascesa dei  "gliuser" penso che  il dovere di elargire stipendi

sia stata sostituita con la possibilità di rattoppare

con punti-benefit-contentini-coupon qua e là graditi o no.

(non faccio grandi sforzi per NON ricevere l'etichetta soluzione).

Rimango consapevole del fatto che le soluzioni più semplici siano state

molto spesso   ,  avvallate   ,   dagli enti-utenti, ignorate dai dipendenti

e spesso affossate dai clienti, proprio quei pazienti  bisognosi

dell'ufficialità o del famigerato timbro che sia.

(xdonami, ne avevo fatta una crociata personale l'avallo del "NO timbro"

e xdonami per la ripetizione di avallo Smiley Molto-feliceSmiley Molto-felice)

Non dimentichiamo che siamo un paese che ha dato i natali a tanti scopritori

e di certo non abbiamo bisogno di vantare lo scopritore dell'acqua calda,

utile per lavarsi le mani in tempo di pandemia

e molto spesso utile per stimolare la diuresi mattutina.

Questo e quell'istututo, ha semplicemente scoperto l'acqua tiepida,

brevettato i natali e propinata ad una miriade di pazienti fomentando in loro,

il bisogno di cure alternative, provenienti da lontano e quindi miracolose,

innescando il malsano pensiero dell'unicità necessaria.

Anche in inverno, basta tenere un bicchiere di acqua in mano per scaldarlo.

 

Ci sono e ci saranno gli scettici, quelli che hanno considerato un istituto serio e solido

la filiale che all'ingresso fornisce una spruzzatina di gel lavamani

e alla cassa smista banconote dai mille colori innaturali non impressi dalla zecca.

Ecco, io sono paziente di entrambi gli istituti e quello che non ho trovato in uno

(ing non regala gel all'ingresso in home-clinic, sono anni che non vado in filiale)

l'ho trovato in un altro ed in un altro ed in un altro ancora.

Uno mi ha dato il gel, uno i contanti, uno la cig (+ di 1),

uno la cdc (+di 1), uno le altre carte (+ di 1), uno la community

e via dicendo.

L'anticipo della cig in periodo di pandemia covid, o la ricerca di soluzioni avallate

è stato solo il copia incolla di altri problemi

esistenti in tempi di strana normalità,

problemi che c'erano prima e a cui è stato sottoposto

il paziente medio di questo istituto.

Son cambiati solo i nomi degli utente che suggeriscono le soluzioni.

Leggere il tuo post (grazie per averlo scritto) mi ha impresso il termine

che non ripeto di nuovo Smiley Molto-feliceSmiley Molto-felice, provo,

con qualche soluzione musicale a mitigare l'utilizzo Smiley LOL ritornando

ad una strana normalità

(ho dismesso la scorsa settimana uno dei tanti, tanti, (più delle dita)

iban collegati al codice fiscale padronale, ne devo cercare un altro Smiley LOL)

up