Versamento assegni

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Non riesco a capacitarmi del fatto che per versare assegni, nel caso specifico vaglia postali, debba essere costretto a spedirli per posta. E se non dovessero giungere a destinazione, per smarrimento o furto?
Perché non incaricare del ritiro le agenzie Ing presenti sul territorio?
A prescindere da questo, non mi pare né giusto, né legittimo, impedire ai propri correntisti di operare serenamente sul proprio conto corrente, ponendoli in condizioni di disagio e soprattutto di rischio.

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@wiseman è una discussione già presente in community.

In ogni caso è il contrappasso della scelta di una banca on line: costa meno delle altre ma alcuni servizi non sono disponibili (fino a qualche tempo fa era possibile versare assegni e contanti c/o gli atm presenti in filiale ma il servizio è stato dismesso); altri istituti operanti on line addirittura non consentono affatto i versamenti.

La scelta è di natura prettamente economica: la gestione dei valori ha un costo (vigilanza cassieri etc) che la banca dovrebbe poi riversare sul cliente incrementando le spese di tenuta conto.

Gli assegni peraltro sono un prodotto considerato desueto dai privati (gli unici soggetti cui sono rivolti i c/c Ing) tanto che il loro utilizzo si è fortemente ridimensionato negli ultimi anni in favore di bonifici e carte.

Comunque:

- gli assegni attuali (tranne quelli trasferibili di valore inferiore ai 1000€ che, scontando un imposta di bollo e che non si vedono più) possono essere incassati solo dall'intestatario. In caso di furto o smarrimento non si corrono rischi particolari: basterà farsi rilasciare un nuovo titolo (per gli assegni con clausola non trasferibile non è necessaria la procedura di ammortamento)

- quando si sceglie un conto dovrebbero leggersi le condizioni economiche ed accertarsi dei servizi disponibili. Se ha la necessità di versare titoli forse ha scelto un prodotto o un istituto sbagliato.

Una buona serata