Gentile AnnaMaria,
sono lieto che attraverso di Lei la Banca abbia finalmente ritenuto di palesarsi in questo forum, dopo giorni di silenzio e decine di clienti infuriati che si sono visti bloccare l'operatività senza spiegazioni convincenti. Sono altresì lieto che la Banca abbia fra le sue priorità la protezione dei proprio clienti e dei loro soldi (e ci mancherebbe altro). La cosa che turba il sottoscritto e tutti i clienti che si trovano impossibilitati a disporre del proprio denaro non è la richiesta di documentazione aggiuntiva per l'esecuzione di un bonifico, quanto che, per esaminare la medesima, anche quando prontamente prodotta, non servano alcune ore, come sarebbe logico e più che tollerabile, ma diversi giorni. Questa tempistica completamente inaccettabile comporta problemi, difficoltà, disguidi e financo l'impossibilità di concludere acquisti, compravendite, affari di ogni genere, con conseguenze di cui la Banca, che le ha causate, non risponderà in alcun modo. Come potrà facilmente comprendere, l'impossibilità di disporre del proprio denaro a causa dell'incapacità della Banca di gestire dei documenti in tempi ragionevoli, documenti che la stessa Banca chiede di produrre, è un vulnus semplicemente inaccettabile e sta provocando per il Vostro istituto un danno d'immagine difficilmente quantificabile ed un'irrimediabile compromissione del necessario rapporto di fiducia fra Banca e cliente. Nel frattempo, nel mio caso, di un bonifico disposto il giorno 16/07 e che avrebbe dovuto essere accreditato in data odierna ancora non conosco il destino. Proprio ora sono stato contattato dal Vostro servizio clienti, unicamente per sentirmi dire che la documentazione che Vi ho inviato immediatamente non è stata ricevuta (nonostante la Vostra mail di avvenuta ricezione). Comprenderà di nuovo facilmente che, per quanto mi riguarda, la mia fiducia nei Vostri confronti si è di fatto azzerata e che, non appena risolta l'attuale problematica, provvederò a trasferire i miei soldi che Voi state così ferocemente proteggendo (anche dal sottoscritto, loro legittimo proprietario) ad altro istituto.
