Chiedi alla Community oppure visita Come fare per...
in data 15/04/2021 12:24
in data 15/04/2021 12:24
Ciao, avrei intenzione di rinegoziare il mutuo riducendo l'importo complessivo e riducendo la durata.
E' necessario a questo punto l'interevento di un notaio? Se sì qual ' è il compenso del notaio?
Vorrei chiedere un mutuo di 85000 per 10 anni a tasso fisso rinegoziabile.
Grazie
Risolto Andare alla soluzione.
in data 15/04/2021 15:11
in data 15/04/2021 15:11
SoluzioneCiao @Marvel
A differenza della surroga, la rinegoziazione del mutuo consente al mutuatario di estinguere un mutuo stipulato a condizioni poco vantaggiose a favore di un altro con condizioni più favorevoli.
La rinegoziazione è una soluzione utile quando il mutuatario ha necessità, per ragioni economiche e/o personali, di cambiare i termini stabiliti precedentemente alla firma del contratto di finanziamento.
Negli anni infatti può succedere che le condizioni finanziarie di chi ha sottoscritto un mutuo cambino e che nasca l’esigenza di ripianificare le rate del mutuo in maniera diversa; la rinegoziazione è uno dei modi per realizzare questo obiettivo.
Per realizzare la rinegoziazione basterà fare richiesta alla propria banca, in modo da analizzare insieme le necessità del cliente e modificare le condizioni contrattuali in base alle sue nuove esigenze.
La rinegoziazione si basa sull’accordo di entrambe le parti, quindi le modifiche apportate al contratto dovranno essere condivise sia dalla banca sia dal cliente.
Ricorda che: La banca non è obbligata a modificare le condizioni del Mutuo, almeno che non ci siano clausole che lo specifichino, ma se non vuole perdere un Cliente sarà nel suo interesse cercare di soddisfare le richieste ricevute.
Principalmente attraverso la richiesta di rinegoziazione si potranno trasformare:
la tipologia di mutuo, in questo caso si potrà scegliere di trasformare un mutuo a tasso variabile in una tipologia più sicura come quella del mutuo a tasso fisso, in modo da evitare aumenti del valore delle rate al verificarsi di fluttuazioni dei tassi.
Ovviamente sarà possibile attuare il passaggio anche in senso contrario, quindi abbandonare il tasso fisso per approfittare dei vantaggi di un mutuo a tasso variabile il tasso di interesse, sarà possibile rivedere o meglio ridurre il livello dello spread applicato al proprio mutuo dall’Istituto di Credito. la durata del mutuo, aumentando il numero degli anni in cui restituire la somma finanziata dalla Banca, per esempio passando da un mutuo ventennale ad uno trentennale, si otterrà la diminuzione immediata del valore delle rate.
La rinegoziazione del mutuo non comporta spese per il cliente, questo perché per la realizzazione della modifica del mutuo è sufficiente un accordo scritto tra l’Istituto di Credito e il mutuatario.
Fonte mutui.it
Non è necessaria la presenza di un notaio o di un pubblico ufficiale abilitato.
in data 15/04/2021 15:02
in data 15/04/2021 15:02
E lo chiedi qui?
Noi siamo clienti come te con situazioni iverse,devi contattare la banca come si fa da più di 100 anni anche in Francia in America in tutto ilmondo e ti metti d'accordo.
Ciao.
in data 15/04/2021 15:10
in data 15/04/2021 15:10
In alcuni casi leggevo che non è ammessa la rinegoziazione...magari qualcuno che aveva già rinegoziato il mutuo poteva darmi qualche info...
in data 15/04/2021 15:11
in data 15/04/2021 15:11
SoluzioneCiao @Marvel
A differenza della surroga, la rinegoziazione del mutuo consente al mutuatario di estinguere un mutuo stipulato a condizioni poco vantaggiose a favore di un altro con condizioni più favorevoli.
La rinegoziazione è una soluzione utile quando il mutuatario ha necessità, per ragioni economiche e/o personali, di cambiare i termini stabiliti precedentemente alla firma del contratto di finanziamento.
Negli anni infatti può succedere che le condizioni finanziarie di chi ha sottoscritto un mutuo cambino e che nasca l’esigenza di ripianificare le rate del mutuo in maniera diversa; la rinegoziazione è uno dei modi per realizzare questo obiettivo.
Per realizzare la rinegoziazione basterà fare richiesta alla propria banca, in modo da analizzare insieme le necessità del cliente e modificare le condizioni contrattuali in base alle sue nuove esigenze.
La rinegoziazione si basa sull’accordo di entrambe le parti, quindi le modifiche apportate al contratto dovranno essere condivise sia dalla banca sia dal cliente.
Ricorda che: La banca non è obbligata a modificare le condizioni del Mutuo, almeno che non ci siano clausole che lo specifichino, ma se non vuole perdere un Cliente sarà nel suo interesse cercare di soddisfare le richieste ricevute.
Principalmente attraverso la richiesta di rinegoziazione si potranno trasformare:
la tipologia di mutuo, in questo caso si potrà scegliere di trasformare un mutuo a tasso variabile in una tipologia più sicura come quella del mutuo a tasso fisso, in modo da evitare aumenti del valore delle rate al verificarsi di fluttuazioni dei tassi.
Ovviamente sarà possibile attuare il passaggio anche in senso contrario, quindi abbandonare il tasso fisso per approfittare dei vantaggi di un mutuo a tasso variabile il tasso di interesse, sarà possibile rivedere o meglio ridurre il livello dello spread applicato al proprio mutuo dall’Istituto di Credito. la durata del mutuo, aumentando il numero degli anni in cui restituire la somma finanziata dalla Banca, per esempio passando da un mutuo ventennale ad uno trentennale, si otterrà la diminuzione immediata del valore delle rate.
La rinegoziazione del mutuo non comporta spese per il cliente, questo perché per la realizzazione della modifica del mutuo è sufficiente un accordo scritto tra l’Istituto di Credito e il mutuatario.
Fonte mutui.it
Non è necessaria la presenza di un notaio o di un pubblico ufficiale abilitato.
in data 15/04/2021 15:12
in data 15/04/2021 15:12
E comunque è una community...serve a questo prima di ricorrere a fonti ufficiali...:)
in data 15/04/2021 15:13
in data 15/04/2021 15:13
Quindi provo a contattare la banca? Mi avevano detto che serviva il notaio
in data 15/04/2021 15:31
in data 15/04/2021 15:31
@Marvel Il notaio serve per l'iscrizione dell'ipoteca ma in caso di rinegoziazione la banca la ha già iscritta.
in data 15/04/2021 15:35
in data 15/04/2021 15:35
Ma quanto la fai lunga! La banca puo non avere interre a rinegoiare magari ci perde è già previsto nel codice si parla con il direttore che poi dipendda dalla sede centrale,,,,, io chiedo a TE che ti conosco da 20 anni tu chidi piùin alto e poi mi sai diremi trovi alle 18.30 al bar con il giudice 7 gg su 7.
Pensi che perdiamo tempo a fare fotocopie 200 volte ola firma non leggibile? Qui c'è il "ponte dei pugni" dalla repubblicaserenissima ,rendo l'idea?
Finici in acqua e poi la MULTA dei vigili,150 euro a tua scelt la "calle degli assassini" vedrai che non servono 100 firme...
Qui valgono le leggi delle repubblica serenissima tranne quellaABOLITA di essere mesi appesi in gabbia in PIAA senza bere nè mangiare poi MUORI.
Altrimenti c'è la GALEA a REMI una volra erano 20 anni a remare con le catene. e VOI parlate di moduli..da riempire qui basta UNA FIRMA altrimenti non c'è più la filiale.
Abbiamo 70 gondolieri..nessun direttore vuole vedere 20 armati o spariscono direttori e impiegati.
Si è capito come funziona?
E se NON paghi il caffè tre volte si abbassa la saracinesca e ci pensa il titolare a ricordarti le cose a modo suo.
Se non paghi un gondoliere ti butta in acqua poi vengono i vigili e Ti multano 150 euro se insisti la legge è ChiArA IL CONFINO dopo 3 volte il CONFINO, adesso lo sai se vieni qui.
Chi è che vuole 10 firme su..un foglio bianco eh?
Qui non si va alla banca d'italia si viene da TE
A noi non interessa nulla dell'impiegatino si va dal direttore in 10 20 .
La mia firma viene SEMPRE riconosciuta SEMPRE.