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in data 28/05/2024 11:55
in data 28/05/2024 11:55
Buongiorno a tutti, so cercando di capire come di compone l'addebito in conto corrente quando acquisto un titolo di stato. Per le azioni, nessun problema, mi torna. Prezzo di acquisto * quantità + commissioni. Se considero il prezzo medio fiscale invece del prezzo di acquisto, le commissioni per l'acquisto sono già comprese.
Per i titoli di stato (BTP o CCT) invece la formula sopra non vale più e non riesco a capire il perchè. Qualunque prezzo io usi, quello fiscale o quello di acquisto, quando controllo l'addebito in conto corrente è sempre superiore, e non di poco! Qualcuno mi sa dare una spiegazione? Immagino sia ovvia, ma non per me.
Grazie per la pazienza
Luca
in data 28/05/2024 12:03
in data 28/05/2024 12:03
@Luca_ingi è superiore perché oltre a prezzo + commissioni paghi dell'altro , il prezzo è composto da altre voci e tra queste tu paghi a chi vende anche l'interesse già maturato dal titolo alla data . In pratica sapere quando spenderai realmente è impossibile . Ovviamente varrà anche per te quando venderai e qualcuno oltre al prezzo ti riconoscerà l'interesse maturato alla data.
in data 28/05/2024 12:05
in data 28/05/2024 12:05
Ahhhhh.... ecco perchè non riuscivo a trovare una logica. Grazie @REXLEX 🙂
in data 28/05/2024 12:09
in data 28/05/2024 12:09
@Luca_ingi quando io negozio un titolo su altra banca mi arriva non solo una riga stitica di addebito / accredito dell'operazione in cui si vede tra il poco ed il niente ma una comunicazione ad hoc in cui mi viene data evidenza di tutte le voci che vanno a costituire il costo/ricavo dell'operazione. ING non fa nulla di tutto ciò.