Problema Assegno Protestato

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Buongiorno,

avrei bisogno di un paio di informazioni riguardo un assegno protestato.

Ho incassato allo sportello tale assegno e dopo un paio di giorni mi è arrivata la notifica che esso è stato protestato perchè insoluto.

Mi sono messo in contatto con chi mi ha lasciato l'assegno e mi ha detto di aver ricaricato il conto e che posso incassare nuovamente l'assegno, ma io ovviamente non ce l'ho più fisicamente.

Chiamo allora il servizio clienti ING i quali mi dicono che l'assegno verrà notificato a tale persona da un notaio e che dovranno essermi pagate anche le varie maggiorazioni.

Ricontatto chi mi ha staccato l'assegno, ma ovviamente non mi risponde più.

Volevo sapere:

1) in che tempistiche avviene la procedura di notifica da parte del notaio?

2) come faccio ad incassare questi soldi? Chi mi ha fatto l'assegno deve staccarmene un altro dell'importo corretto o mi vengono accreditati sul conto corrente in "automatico"?

3) è possibile nel caso riavere l'assegno indietro? (perchè la persona che me lo ha staccato dice che non ne emette un altro fino a quando non riceve indietro il precedente)

Grazie mille.

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Potrebbero esserti utili questi precedenti, anche se riferiti a Clienti ING protestati:

> /t5/Conto-corrente/assegno-protestato/m-p/88280#M40314

> /t5/Conto-corrente/Assegno-protestati/m-p/50579#M24341

relativamente alle domande:

1) non sarà breve....

2) a prescindere dalla modalità di pagamento, maggiorazioni incluse, sarà "cura" del traente

3) ritengo che sia una problematica sempre del traente....

@emanuelec, ti unisco anche un'interessante disamina dell'assegno protestato, giusto per farti capire che, relativamente al punto 3), se io fossi (periodo ipotetico dell'irrealtà ) nella condizione del traente di cui sopra mi preoccuprerei ben di altro

... e inoltre ---> Assegno protestato

Vi trovi documenti world e PDF.

L'atto di precetto immagino sia un'operazione svolta dal notaio.

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@emanuelec a parziale rettifica delle corpose informazioni fornite da  @Gabriele  (non le ho potute verificare  ma certamente daranno precise indicazioni):

il Notaio eleva esclusivamente il protesto comunicandone gli estremi alla competente camera di commercio ai fini dell'iscrizione del debitore sul registro dei protesti. Poi, se il debitore non dovesse riconoscerti l'importo facciale del titolo maggiorato del 10% e da interessi ( a mezzo deposito cauzionale costituito presso la banca trattaria o direttamente a te tramite bonifico) dovrai preoccuparti del recupero coattivo delle somme: andrai quindi da un avvocato che utilizzerà l'assegno quale "titolo esecutivo" per ottenere il "precetto"  cioè un ordine di pagamento formulato dal Tribunale nei confronti del debitore per le somme dovute più spese legali etc entro un determinato termine trascorso il quale possono iniziare i pignoramenti nei confronti del debitore.

P.s. non consegnare per nesssun motivo il titolo al debitore senza prima ricevere le somme a te dovute e non accettare da lui ulteriori assegni.

Spero di esserti stato utile