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in data 08/08/2020 10:30
in data 08/08/2020 10:30
Salve vorrei un chiariemento circa la dicitura -importo fisso- presente nel modulo di attivazione di una nuova SDD, visto che dal primo addebito dipende il buonfine della pratica vorrei sapere se:
-Importo fisso- è da intendersi il massimo dell'importo che il creditore puo incassare, oppure se essendo un addebito una volta stabilita la cifra ad ogni ricorrenza verra dal mio conto detratta quella cifra?
Si tratta di una priatica di surroga, nella quale il primo addebito sara diverso dai successivi essendoci gli interessi di transito, e non vorrei non andasse a buon fine il tutto.
Saluti Francesco
in data 08/08/2020 10:57
in data 08/08/2020 10:57
Ho trovato diverse info in Rete
> https://serviziweb2.inps.it/PortalePagamenti/caricaPagina.do?idMenuVoce=18
> https://www.bancaditalia.it/dotAsset/3e26150a-7152-4582-9d6e-e9e017e7df43.pdf
> https://www.confindustria.benevento.it/rid-finanziario-e-a-importo-fisso/
> https://www.confindustria.benevento.it/wp-content/uploads/2016/02/circolareabiprodottidinicchia.pdf
Il mandato SDD a importo prefissato è il servizio di addebito diretto nazionale utilizzabile nei casi in cui il debitore e il beneficiario abbiano preventivamente concordato, indicandolo espressamente nel mandato autorizzativo (così come le altre condizioni di utilizzo), un importo fisso. Tale importo è memorizzato dal prestatore di servizi di pagamento (PSP) del debitore e controllato prima dell’esecuzione dell’operazione, con la conseguenza che non sono addebitabili sul conto del cliente richieste di addebito di importo diverso da quello preventivamente autorizzato.
Per quanto sopra, magari consultando preventivamente il Beneficiario, presumo che dopo il primo pagamento si dovrà bloccare quel SDD ed attivarne un altro