Tentativo infruttuoso di apertura nuovo conto corrente cointestato con mio figlio

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Buongiorno.
Sono cliente ING da circa 10 anni con diversi conti e conti correnti, e fino a qualche mese fa non avevo mai avuto problemi che non venissero risolti dall'assistenza cliente.
A fine settembre 2020 decido di aprire un nuovo conto corrente cointestato con mio figlio appena maggiorenne, facendo presente che nel suo caso sarebbe stato il primo cc.
Inizialmente ci sono un po' di problemi "burocratici" dovuti a errori di compilazione e mancate risposte, ma essendo anche colpa mia non mi perdo d'animo e ripeto alcune volte la procedura di invio documenti.
Finalmente a metà dicembre sul sito ho la conferma che la documentazione è completa e occorre fare il bonifico per attivare il nuovo conto corrente.
Da lì a fine gennaio ho fatto 4 diversi bonifici (2 da altri CC Arancio e 2 da altri istituti) senza successo in quanto sul sito era indicato l'errore "il tuo bonifico non è stato eseguito nel modo corretto e non siamo riusciti ad identificarti", relativamente ad entrambe le posizioni (mia e di mio figlio).
In questo mese e mezzo ho contattato diverse volte il servizio clienti (con molta fatica e attesa) telefonicamente e via chat e ogni volta mi venivano date risposte interlocutorie di problemi tecnici o amministrativi che si sarebbero risolti nel giro di qualche giorno. 
Faccio notare che sono sempre stato io a contattare ING.
Dopo la metà di gennaio provo anche a contattare la filiale di Bologna e loro sono stati gli unici che hanno preso a cuore la situazione e, pur non potendo operativamente fare nulla, mi hanno spiegato che il problema era dovuto al mancato censimento di mio figlio in quanto non registrato da alcun istituto di credito.
A seguito di tutto ciò, a fine gennaio, ho fatto reclamo via mail segnalando il calvario infruttuoso in cui mi ero imbattuto, ma al momento non ho ricevuto alcuna risposta e questo non mi sembra certo il modo migliore di trattare un cliente. E dire che nel frattempo di telefonate commerciali ne ho ricevute diverse e questo mi ha fatto pensare ancor di più al fatto che più che un cliente da tutelare sono un cliente da spremere.
Di conseguenza non posso non vagliare alternative migliori, come in precedenza era ING.

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Strano che in Filiale non abbiano potuto fare l'identificazione di tuo figlio.

In assenza di altri rapporti un tempo si diceva che servissero altri documenti d'identità, certificato di residenza o riconoscimento via webcam

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Ho avuto un problema simile quando ho aperto il mio conto corrente.
Non avevo conto corrente altrove, ho dovuto effettuare l'identificazione di persona in filiale per consentire l'apertura.
Il tutto non privo di difficoltà, problemi tecnici, e svariate telefonate.