Questo sito web utilizza cookies. Alcuni sono necessari, di natura tecnica, e servono per l’uso del sito e dei servizi annessi, altri invece sono facoltativi e servono ad esempio per fini di profilazione commerciale anche verso terze parti. L’utilizzo è regolato dalla Cookie Policy. Potrai rilasciare il consenso ai cookies facoltativi, suddivisi per categorie, cliccando su “Esprimo Preferenze”.
Per informazioni e selezione dei singoli cookies, clicca qui
Puoi visualizzare l’informativa estesa cliccando qui
Servono per personalizzare le informazioni di natura commerciale in base ai tuoi interessi al fine di inviarti messaggi pubblicitari in linea con le preferenze da te manifestate durante la navigazione.
Sono impostati da siti diversi rispetto a quello che stai visitando e sono chiamati di “terze parti”. Sono cookies non anonimi, con finalità diversa: di prestazione o di performance, di funzionalità, di profilazione, analitici o strettamente necessari o tecnici.
Chiedi alla Community oppure visita Come fare per...
13/05/2024 18:35 - modificato 13/05/2024 18:40
13/05/2024 18:35 - modificato 13/05/2024 18:40
in data 14/05/2024 09:51
in data 14/05/2024 09:51
Concordo che sia responasbilità nostra non dare dati al telefono. Ammetto anche che la truffa era fatta da persone molto educate nel linguaggio, convincetni, e ti prendono sul lavoro in momenti in cui hai poco tempo e giocano sul fattore spavento. Ammetto sono rimasto lucido, ma mi ha colpito lo script della chiamata ottimamente organizzato. Unica cosa è avvertire prima.
Detto questo - tra me e mia moglie abbiamo alternative online per vari motivi, e l'unica banca in cui è accaduto a entrambi che conoscessero i cellulari è ING (e mia moglie NON lo mette mai neanche sui moduli) Un dato non è una statistica, ma un pochino di perplessità mi rimane su questo fatto. Oltre al fatto che, comunicata questa specifica truffa a ING, mi sarei aspettato un intervento prima sui siti con banner e non dopo 40 gg... INsomma ING dovrebbe cmq fare qualcosina in più pur rimanendo responsabilità nostra.
in data 14/05/2024 10:31
in data 14/05/2024 10:31
@Kante temo di non concordare con Lei. Da anni la banca, attraverso il proprio sito internet e svariati messaggi di posta elettronica avvisa che gli operatori non chiederanno i dati di accesso al conto corrente (possono essere richieste alcune cifre del pin quando è Lei a chiamere l'istituto e dunque non c'è rischio di fornire dati a malintenzionati).
Dopo di che: è più probable che i dati originali di primo accesso siano stati visualizzati da terzi mentre venivano digitati da voi piuttosto che ci sia stata una fuga di informazioni.
Infine: non penso assolutamente che i truffati siano stupidi, ci mancherebbe; sprovveduti purtroppo si: non hanno posto in essere le raccomandazioni impartite dalla banca e soprattutto hanno autorizzato il bonifico da applicazione quando sul terminale appariva chiaramente l'indicazione "attenzione stai autorizzando un bonifico di €..". Mi dispiace dirlo ma credo che un po' di negligenza/imperizia ci sia stata.
P.s. a me è pervenuto messaggio e chaiamata da sedicente Banca nazionale del lavoro, segno che non è solo Ing ad essere interessata dal fenomeno
in data 14/05/2024 13:34
in data 14/05/2024 13:34
Ho avuto oggi la stessa esperienza di German, sapevano il mio nome associato al mio numero di telefono e che ero cliente ing, volevano i codici perchè a loro dire c'erano bonifici anomali sul conto, quindi non erano semplici consulenti ING. Ovviamente ho riattaccato e segalato l'accaduto a ING. Il numero che hanno utilizzato per chiamarmi è quello di ING 39 02 999 67 921 e direi che è molto grave dato che è un numero del quale uno tendenzialmente è portato a fidarsi.
in data 16/05/2024 14:46
in data 16/05/2024 14:46
Oggi 16/05/2024 alle ore 13:49 ho ricevuto anche io dal numero 02 999 6789 la chiamata ormai nota: "lei ha un addebito errato da stornare immediatamente...".
Per me e' la seconda volta che succede, la prima chiamata l'avevo ricevuta dal nr. verde 800 71 72 73 alcuni giorni fa. Non so perche' insistano, dato che gia' la prima volta non avevo abboccato.
Comincio ad essere stufo di questa situazione ma non credo che siamo solo noi correntisti di ING sotto attacco, anche i correntisti di altre banche sono nella stessa situazione.
Questa volta denuncero' alla polizia postale il tentativo di truffa.
Mi sembra assurdo che non si riesca a rendere innocui questi tentativi di "spoofing" telefonico.
in data 22/05/2024 18:18
in data 22/05/2024 18:18
ieri
ieri
Da alcuni giorni ricevo telefonate apparentemente da ING (02 999 6789), queste persone conoscono il mio nome il mio cognome e il mio numero di conto. Iniziano a parlare di problemi di sicurezza o di dispositivi che hanno avuto accesso al mio conto corrente ad esempio un MakBook che io non riconosco. La cosa strana è che dopo poco chiudono la chiamata, mi sono chiesto e richiesto il motivo di tutto ciò e infine ho tratto le mie conclusioni! E' sicuramente un tentativo di truffa come quelli esposti da diversi utenti sul web, raggirati a fare bonifici ai fini di controllo, che poi si ritrovano ad aver fatto un bonofico inpossibile da stornare che risulta da loro stessi disposto. Ma la cosa che più mi ha dato di più da pensare é questo: perchè questi soggetti interrompono la telefonata dopo meno di un minuto? Dopo averci pensato a lungo, sono giunto alla conlusione che il mio interlocutore riaggancia semplicemente perchè ha davanti a se il saldo del mio conto corrente, ovvero pochi euro. Decade così il motivo della telefonata ovvero quello di farmi autorizzare con le mie credenziali e il mio telefono un bonifico che loro preparano sul momento. Da queste riflessioni vengono fuori le mie conclusioni: Chi cerca di fregarmi o è un dipendente della banca o qualcuno che può accedere tranquillamente e indisturbato nella rete della banca e predisporre bonifici per conto di chiunque. In entrambi i casi si tratta di una cosa molto grave alla quale ING deve trovare una rapida soluzione. Personalmente sto seriamente valutando l'idea di cambiare banca in quanto ho paura di lasciare i niei soldi su un conto corrente visibile ai malintenzionati.
ieri
ieri
Da alcuni giorni ricevo telefonate apparentemente da ING (02 999 6789), queste persone conoscono il mio nome il mio cognome e il mio numero di conto. Iniziano a parlare di problemi di sicurezza o di dispositivi che hanno avuto accesso al mio conto corrente ad esempio un MakBook che io non riconosco. La cosa strana è che dopo poco chiudono la chiamata, mi sono chiesto e richiesto il motivo di tutto ciò e infine ho tratto le mie conclusioni! E' sicuramente un tentativo di truffa come quelli esposti da diversi utenti sul web, raggirati a fare bonifici ai fini di controllo, che poi si ritrovano ad aver fatto un bonofico inpossibile da stornare che risulta da loro stessi disposto. Ma la cosa che più mi ha dato di più da pensare é questo: perchè questi soggetti interrompono la telefonata dopo meno di un minuto? Dopo averci pensato a lungo, sono giunto alla conlusione che il mio interlocutore riaggancia semplicemente perchè ha davanti a se il saldo del mio conto corrente, ovvero pochi euro. Decade così il motivo della telefonata ovvero quello di farmi autorizzare con le mie credenziali e il mio telefono un bonifico che loro preparano sul momento. Da queste riflessioni vengono fuori le mie conclusioni: Chi cerca di fregarmi o è un dipendente della banca o qualcuno che può accedere tranquillamente e indisturbato nella rete della banca e predisporre bonifici per conto di chiunque. In entrambi i casi si tratta di una cosa molto grave alla quale ING deve trovare una rapida soluzione. Personalmente sto seriamente valutando l'idea di cambiare banca in quanto ho paura di lasciare i niei soldi su un conto corrente visibile ai malintenzionati.
ieri
ieri
certamente è in corso una campagna di truffe a clienti Ing e di altre banche tuttavia ipotizzare il concorso di dipendenti della banca mi sembra decisamete azzardato (oltre che percoloso a livello legale): gli accessi degli operatori al sistema informatico della banca infatti sono tracciati e le autorità di Ps su delega della magistrtura potrebbero facilmente verificare se un operatore ha avuto accesso ad informazioni sulla tua anagrafica e sul tuo conto.
Peraltro se il truffatore fosse un dipendente non chiamerebbe un correntista con pochi spiccioli sul conto (lo verificherebbe prima di chiamare non nel corso della telefonata) concentrandosi su soggetti con maggiore capienza
ieri
ieri
è più probabile che i dati vengano carpiti in sede di acquisto a rate presso qualche esercente poco avezzo a tutelare la privacy dei suoi clienti (es.: documenti bancari e di identità appoggiati sul bancone a disposizione di tutti).
Come dice @MIRKOSARA, un eventuale dipendente disonesto andrebbe sui conti belli corposi.
Ciao