elenvo banche aderenti al 10/4: https://www.abi.it/DOC_Info/Accordi%20e%20convenzioni%20Covid/Elenco%20PDF%20adesioni%20banche%20Convenzione%20CIG%2010%20aprile%202020.pdf Ing non c'è testo circolare abi semplificazione procedure: Oggetto: Procedure INPS di semplificazione in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito di cui agli artt. da 19 a 22 del DL n. 18/2020 Si fa seguito alla lettera circolare ABI DIG/000648 del 1 aprile 2020 (che si riporta in allegato 1), con la quale è stata data comunicazione della Convenzione in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari di integrazione al reddito di cui agli artt. 19 e 22 del D.L. n. 18/2020. Come anticipato l’8 aprile attraverso un comunicato stampa congiunto INPS-ABI, recentissimamente sono state introdotte dall’INPS delle innovazioni e delle semplificazioni che contribuiscono anche a facilitare il processo di erogazione dell’anticipo dei trattamenti di integrazione al reddito da parte delle banche. Al riguardo, si comunica che Inps con il Messaggio n. 1508 del 6 aprile 2020 e ad integrazione della Circolare n. 48 del 29 marzo 2020 (che si riportano in allegato 2 e 3) ha introdotto semplificazioni e nuove misure, operative a partire dal 6 aprile, volte a ridurre i tempi per l'accredito dei trattamenti di integrazione al reddito (assegni cassa integrazione ordinaria, cassa in deroga, assegni del fondo integrazione salariale e dei fondi bilaterali). In particolare, le procedure Inps, per l'accredito della prestazione, non richiedono più l'invio dei modelli cartacei validati presso gli sportelli bancari e postali. La verifica sulla validità dei conti correnti indicati per il pagamento delle prestazioni è inoltre effettuata con applicativi che comunicano direttamente con le banche (Data base condiviso). Allo stesso tempo, è stato semplificato il modulo telematico modello “SR41” con cui le aziende, richiedenti la prestazione di cassa integrazione, comunicano i dati dei lavoratori per il pagamento diretto dei trattamenti di integrazione del reddito. Roma 9 aprile 2020 Prot. UCR/000696 Pagina 2 di 2 Tutto ciò premesso, si segnalano le seguenti semplificazioni utili anche per il processo di anticipo dei trattamenti di Cassa integrazione guadagni ordinaria da parte delle banche: (i) la comunicazione di cui all’Allegato A3 della Convenzione risulta totalmente superata, date le innovazioni introdotte, e pertanto il lavoratore non deve effettuare ulteriori comunicazioni all’INPS. Infatti, il codice IBAN del conto corrente sul quale domiciliare il trattamento di sostegno del reddito è ora comunicato all’INPS dal datore di lavoro con il modello INPS SR41 già al momento della richiesta di trattamento ordinario di integrazione del reddito, quindi non è necessario effettuare alcuna comunicazione ulteriore all’INPS. Inoltre, attraverso il Data base condiviso, ove si tratti della prima prestazione che il lavoratore riceve dall’INPS, può verificarsi, a cura della banca, che sia un numero IBAN associato allo stesso lavoratore che effettua la domanda di anticipazione del trattamento stesso da parte della banca medesima. L’IBAN è inserito nel Data base condiviso a seguire della presentazione del modello SR41 da parte del datore di lavoro; (ii) considerato quanto illustrato al punto precedente, è altresì possibile richiedere al lavoratore la copia del modello INPS SR41 presentata dal datore di lavoro all’INPS. Tale modello, con le semplificazioni apportate, viene stampato e reso disponibile dal datore di lavoro al lavoratore. (iii) con riferimento all’allegato A 4, si chiarisce che per la dichiarazione di cui al punto 3, è possibile utilizzare la ricevuta rilasciata dall’INPS a seguito dell’inoltro della domanda di integrazione salariale (attestazione di trasmissione della domanda). L’ABI segnala che la convenzione favorisce la gestione delle pratiche in “remoto”, così da limitare l’accesso in filiale alle esigenze indifferibili, in coerenza con quanto concordato tra ABI e i sindacati dei bancari Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin lo scorso 24 marzo 2020. Per questa ragione si raccomanda che i lavoratori interessati si rivolgano per telefono alla propria banca in modo che non sia necessario recarsi in banca per ricevere l’importo sul conto corrente. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
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