L'unica ragione plausibile per non effettuare un rollback (perchè immagino che qualcuno ci abbia pensato... o non è nemmeno stata prevista la possibilità??) alla vecchia versione, è che il contratto che hanno stipulato con la software house che si è occupata del "restyling" (sic!) non lo preveda.
Evidentemente, chi si occupa di marketing e di reclutamento nuovi clienti è sordo alla pessima pubblicità che questa banca ha deciso di autoinfliggersi.
Tutto nasce in fondo da un concetto errato che si è diffuso, non solo presso le banche, ma anche nei gestori di telefonia, di elettricità, di gas... a tutte queste compagnie che forniscono servizi, insomma. E cioè che i vecchi clienti ormai siano ACQUISITI. Punto. L'importante è cercarne di nuovi (avrete notato sicuramente l'ultima campagna pubblicitaria che promette il 5% di interesse per dodici mesi ai NUOVI clienti che aprono un conto corrente, vero? Non sia mai che lo si offra anche a coloro che sono GIA' clienti...), convinti che quelli esistenti siano PER SEMPRE. Beh, state attenti, perchè non è così.
Bisognerebbe cercare di "fidelizzare" i clienti che già si hanno, venir loro incontro con offerte, promozioni, sia per evitare un pericoloso tasso di "churn" (chi si occupa di marketing sa bene a cosa mi riferisco) che per scongiurare nocive campagne di "passaparola", che poi credo sia la forma più comune con cui si sceglie un istituto di credito: ci si informa presso chi lo ha già scelto, e gli si chiede come si trova. Ma niente, qui pare che a nessuno importi.
Chissà, sarebbe bello conoscere il tasso di incremento (o decremento) del numero di clienti dell'ultimo anno... ma suppongo che questo non lo sapremo mai.
Un suggerimento alla Sig.ra Anna Maria di ING: si metta in salvo, finchè può.
