Sono il marito di Svitlana (2 post sopra), quindi il truffato. Ora scrivo direttamente io essendo rientrato in possesso del PIN (senza PIN non potevo neanche entrare in questa discussione!). Vi racconto l'evoluzione della situazione. Lunedì 8 luglio ho contattato anche il notissimo marchio presso cui era avvenuto l'acquisto online, cosa possibile in quanto la mail che confermava l'operazione di 1300 euro con carta di credito menzionava questo esercente. Ho spiegato la situazione con un messaggio vocale whatsapp in cui spiegavo data e ora dell'acquisto online nonchè il nominativo del titolare della carta di credito (io) con la quale è stato fatto l'acquisto truffaldino e loro mi hanno risposto che avrebbero fatto gli opportuni controlli. Li ho ricontattati giovedì 11 e mi hanno detto che avevano fatto tornare indietro il pacco e disposto un rimborso sulla carta di credito bloccata (ottimo! grazie mille!, ma dirmelo voi senza che vi richiamassi io no??). Nulla di scritto (neanche da parte mia per la verità), solo rassicurazioni verbali. Speriamo... Solo che non ho capito una cosa: non si dovrebbe aspettare l'effettiva contabilizzazione dell'operazione per avere la sicurezza dell'incasso prima di inviare la merce? Perchè allora avevano già fatto partire il pacco e poi solo a seguito della mia segnalazione l'hanno fatto tornare indietro e disposto un rimborso che in realtà neanche avrebbero dovuto fare (non avendo incassato, visto che l'operazione con la carta risulta "preautorizzata" ma non contabilizzata - almeno a detta del servizio clienti di ING)? Nel frattempo, non essendo più arrivata la mail con la "lista movimenti" necessaria per andare dai carabinieri a sporgere denuncia, già martedì 9 luglio ricontattavo ING e mi confermavano che l'operazione era rimasta preautorizzata e che perciò non potevano inviarmi la "lista movimenti", per cui mi consigliavano di andare ugualmente a sporgere denuncia, ma per TENTATA truffa, cosa che facevo il giorno stesso. Sempre nello stesso pomeriggio inviavo la scansione della denuncia di tentata truffa via mail all'ufficio dispute di ING. Il giorno dopo (10 luglio) mi rispondono via mail: "Gentile cliente, la tua richiesta relativa alle transazioni con carta di pagamento da te disconosciute è stata gestita e abbiamo disposto un rimborso in tuo favore. Poiché tali transazioni risultano autenticate, la pratica di disconoscimento è tuttavia ancora soggetta a verifiche e pertanto il rimborso disposto è condizionato al buon esito delle stesse. Nel caso in cui dovessero essere riscontrate criticità riceverai un'’ulteriore comunicazione." Il 18 luglio è il giorno della svolta. Ricevo a casa la nuova carta di credito, e contemporaneamente chiamando lo 02/89665987 per avere notizie dello sblocco del PIN non vengo più indirizzato all'operatore in carne e ossa come succedeva fino a due giorni prima ogni volta che chiamavo (ciò, ho desunto dopo, in quanto il PIN era in stato "congelato", non "bloccato"), ma la voce guida mi dice che per sbloccare il PIN devo digitare le ultime 4 cifre della carta di debito associata, cosa che faccio. Ricevo subito l'SMS con il PIN provvisorio, reinstallo la APP sul telefono indovinando la risposta alla domanda di sicurezza (per fortuna...), cambio PIN e rientro in possesso del mio conto e di tutti i dati. Verifico quindi i movimenti della vecchia carta di credito bloccata e sostituita e vedo che: - l'operazione truffaldina (+ 1300 euro) del 5/7/2024 risulta dell'8/7/2024 e contabilizzata il 9/7/2024. Dubbi: 1) perchè hanno spostato la data? 2) ma non era rimasta preautorizzata e destinata a decadere dopo 30 giorni a seguito del blocco immediato della carta di credito avvenuto prima della contabilizzazione? o non ho capito qualcosa? - ho un rimborso dell'8/7/2024 contabilizzato il 10/7/2024 (-1300 euro) registrato con il nome del marchio presso cui è avvenuta la truffa ma con un ulteriore codice numerico incomprensibile; PRESUMO disposto da ING - ho un ulteriore rimborso dell'11/7/2024 contabilizzato il 12/7/2024 (-1300 euro) registrato con il nome del marchio presso cui è avvenuta la truffa, senza l'ulteriore codice numerico di cui sopra; PRESUMO disposto dal noto marchio. Perchè ho un doppio rimborso? Forse qualcuno ha fatto casino con le contabilizzazioni e uno dei due ha fatto ciò che non era necessario? Addirittura ho un plafond disponibile superiore ai massimali del mese, e anzichè essere a debito, come dovrei essere per le mie spese correnti "vere" con carta di credito (vecchia bloccata, e nuova), risulto a credito... quindi il 10 agosto dovrei trovarmi dei soldi in più anzichè in meno? Oppure - come temo - in realtà il credito è virtuale e destinato ad azzerarsi con il mese successivo, per cui poi c'è anche il rischio che ING riveda la mia posizione e mi tolga 1300 euro nei prossimi mesi senza quindi che io abbia beneficiato "di fatto" del credito anticipatomi in questo mese? Ho anche contattato il servizio clienti e chiesto di segnalare la cosa all'ufficio dispute in modo da revocare il rimborso (a condizione esclusiva che l'altro rimborso sia stato effettivamente disposto dallo store online presso cui c'è stata la truffa) in questo stesso mese, in modo da appianare subito la cosa e non avere strascichi, o peggio rogne, nei mesi successivi. Vedremo gli sviluppi finali.
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