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06/12/2020 19:17 - modificato 06/12/2020 19:17
06/12/2020 19:17 - modificato 06/12/2020 19:17
in data 06/12/2020 20:27
in data 06/12/2020 20:27
Dopo aver letto l'anticipazione del noto quotididiano economico-finanziario, mi sembra di capire che in sostanza siamo ad un'altra "grida" dell'Europa.
E i correntisti ING già dovrebbero cominciare tremare visto le precedenti interpretazioni fatte della PSD2.
Ciò detto, personalmente la considero un'esagerazione bella e buona e comunque un conto è il mancato rimborso mensile della carta di credito (che si è generalmente utilizzata per pagare) ed un conto sono le domiciliazioni delle forniture classiche di acqua, luce e gas!
In ultimo già la policy di utilizzo della carta di credito mi sembra già rigorosa di suo! la carta viene sospesa se il saldo del conto è negativo nonostante che si disponga di un fido!
Caso più unico che raro... credo!
Ci manca solo la segnalazione alla Cri e siamo OVER THE TOP.
07/12/2020 08:52 - modificato 07/12/2020 08:53
07/12/2020 08:52 - modificato 07/12/2020 08:53
Si la segnalazione alla Cri sembra veramente sparare con il cannone alle farfalle. I due maggiori istituti italiani sembra che non abbiano adottato quanto invece ha immediatamente fatto suo un altro istituto 'di proprietà francese ' e ho letto che ti avvisano in modo che tu possa sanare velocemente ( molto velocemente ).
Sarebbe interessante quindi sapere da ING , la banca che momentaneamente ci ospita , come intende regolarsi.
in data 07/12/2020 09:17
in data 07/12/2020 09:17
Ma in tutto questo, il famigerato "Fido" che tanto abbia fatto penare innumerevoli Clienti per averlo, non verrebbe considerato, vero?
in data 07/12/2020 10:06
in data 07/12/2020 10:06
Buongiorno @finder, il problema è che l'addebito delle utenze, in caso di saldo incapiente, comporterebbe lo sconfinamento e quindi il rischio di segnalazione. Per questo motivo le banche non lo consentiranno più ma segnaleranno al cliente la situazione in modo tale che egli possa prontamente ripristinare il saldo (certo se Ing accettasse i bonifici immediati sarebbe tutto più semplice). La cosa potrebbe avere un risvolto positivo: Ing allo stato attuale addebita carta di credito e rata di mutuo prima dell'apertura degli sportelli la mattina. Con le nuove modalità gli addebiti andrebbero a buon fine ove entro le 15.00 venga ripristinato un saldo sufficiente (parecchi clienti hanno lamentato di aver ricevuto bonifici nel giorno di scadenza ma di essere stati comunque considerati inadempienti in quanto il tentativo di pagamento sarebbe avvenuto prima dell'accredito pur nella stessa giornata)
@REXLEX la banca francese ha voluto anticipare i tempi ma essendoci una direttiva europea temo che tutte gli istituti di credito, ivi compreso Ing, dovranno adeguarsi a partire dal 1/1/2021.
A presto
in data 07/12/2020 10:09
in data 07/12/2020 10:09
Ciao @Gabriele , certamente il fido concorre alla liquidità del conto corrente: nel momento in cui il conto è a zero ma il cliente ha un fido di mille le utenze, i mutui e la carta verranno addebitati sino alla concorrenza di mille