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in data 11/12/2021 16:43
in data 11/12/2021 16:43
Scusa @MIRKOSARA ma perché togliere a @incazzato , iscritto alla Community da ben 16 ore nonostante abbia il conto da anni , il piacere di farsi una autonoma esperienza da cui ne uscirà più consapevole ?
in data 11/12/2021 18:30
in data 11/12/2021 18:30
in data 11/12/2021 20:07
in data 11/12/2021 20:07
E' capitato anche a me, probabilmente è la nuova politica commerciale di ING.
Purtroppo non ci sono tutele al riguardo, le banche nel nostro ordinamento possono fare il bello e cattivo tempo.
Quindi tutto il tempo che perderai per individuare una nuova banca, cambiare tutti i parametri, carte, domiciliazioni, titoli ecc... sarà tutto tempo perso a tue spese.
Il paradosso è che ti inviano una raccomandata per chiudere il conto e non fanno altrettanto per chiederti di fornire qualche documento mancante o spiegare il motivo.
buona ricerca
in data 11/12/2021 20:11
in data 11/12/2021 20:11
Così gira in un modo sbagliato e con nessuna tutela per i consumatori.
Smettiamola di considerare i privilegi delle banche, delle multinazionali ecc... come una cosa ineluttabile piovuta dal cielo.
è una precisa scelta delle nostre società e dei governi nazionali e non solo.
probabilmente qualche operatore economico "etico" potrebbe esserci, bisogna cercarlo
in data 11/12/2021 22:33
in data 11/12/2021 22:33
in data 14/12/2021 11:31
in data 14/12/2021 11:31
Grazie per il link fornito,
dal quale si deduce che il ricorso presentato è stato respinto dall'Arbitro bancario finanziario, non ostante alla fine l'autorità stessa riconosca che la Banca si è comportata in modo scorretto:
"Tanto premesso, si osserva che le relazioni d’affari tra intermediari e clienti devono essere
improntate ai principi di buona fede e correttezza(oltre alla norma del codice civile sopra
richiamata, cfr. “Disposizioni sulla trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e
finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” emanate dalla Banca d'Italia
il 29 luglio 2009- Sez. I-1.3, “Principi generali”). In applicazione di tali principi, si ritiene
comunque opportuno, su un piano generale, che l’intermediario comunichi le ragioni del
recesso in sede di esercizio di tale diritto. Pertanto, il Collegio intende fare uso della
facoltà riconosciutagli dall’art. 3, comma 1, Sezione VI delle Disposizioni sui sistemi di
risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e
finanziari di rivolgere un monito all’intermediario affinché questi, per il futuro, possa
conformare il proprio comportamento in modo più puntuale e completo alle regole di
trasparenza e correttezza che devono ispirare le relazioni di un intermediario con la
propria clientela (cfr. Coll. Milano, n. 1172/16: Coll. Bologna, n. 6342/2018; Coll. Roma n.
484/2019; Coll. Napoli, n. 17367/17)".
in data 14/12/2021 13:23
in data 14/12/2021 13:23
in data 14/12/2021 19:57
in data 14/12/2021 20:01
in data 14/12/2021 20:01
Noi Clienti come te non vogliamo chiuderti niente.
Chiedilo ad ING... "e lei ti risponderà".... chi erano i Beatles (forse)
in data 16/12/2021 12:49
in data 16/12/2021 12:49
Buongiorno Annamaria,
mi dispiace che Lei, e immagino la Banca tutta, non gradisca il mio username e qualche parola esplicita, ma non mi pare di aver usato né termini offensivi né termini volgari, soltanto parole che esprimono il mio pensiero e il mio disappunto.
Le confermo e Le ripeto qui quanto ho scritto in precedenza. In particolare insisto col dire che non può essere qualche telefonata o email inevasa a determinare una inadempienza grave del cliente nei confronti della banca. In caso di necessità e urgenza la posta con ricevuta garantisce sia il mittente che il ricevente sull'effettiva efficacia della comunicazione.
Confermo anche la mia convinzione che dietro questa decisione ci siano altre ragioni non proprio imputabili al cliente.
In ogni caso grazie. Mi scuso se la lettura di quanto da me comunicato può turbare qualcuno. Non è nelle mie intenzioni.