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F24 predermitato

@REXLEX  Prendo atto della "tirata di orecchie". Non essendo edotto sull'argomento posto (ho parecchi limiti in ambito bancario) , evidentemente non posso dare "consigli". Osservo, leggo, apprendo... Ho solo evidenziato o per meglio dire che ci sono modi e modi di rispondere. Tutto lì.

Per me la discussione è chiusa.

Buon proseguimento di giornata.

@roberto21 mettiamo che tu avessi una banca tradizionale con sportelli , ti dovresti fare probabilmente una coda per entrare e giunto al banco dell'operatore non è mica detto che costui saprebbe rispondere al tuo quesito ed è facile che ti farebbe capire che lui non è li per rispondere a quel genere di problemi. Figurati una banca online dove trovi difficoltà ad avere risposte sulle procedure della banca stessa ...e quindi per nulla attrezzata a rispondere a problemi generati da altri. Le banche online sono fatte per cose semplici che funzionano subito , non sono adatte a gestire le difformità.

Gradirei porre uno stop alle polemiche. La tua risposta mi ricorda di quando, anni fa, chiesi all'ATM perchè il carnet di biglietti di nuovo tipo non potesse essere usato da più persone (es. marito e moglie che viaggiano insieme), come avveniva prima. La risposta (immagino accompagnata da un sorrisetto di superiorità verso uno che fa domande del genere) fu "sa, è il sistema...". Quindi, nessuna responsabilità dell'ATM, ma dei computer che gestiscono "il sistema". Sarò anche tonto, ma i computer non fanno niente che non si programmi loro di fare. Rubbish in, rubbish out, dicono gli anglosassoni. Se i tecnici della ING non sanno programmare o correggere gli errori di programmazione, per me (ma non intendo alimentare polemiche) la responsabilità è della banca per cui lavorano. E la banca (o qualunque ente) è responsabile del mancato servizio o degli errori del servizio verso gli utenti, a prescindere che questo avvenga a causa di operatori "fisici" o di un fantomatico "sistema". Cordialmente

Buongiorno @roberto21 , ho simulato l'inserimento in procedura di un atto identico al tuo  ed il sistema lo ha accettato tranquillamente (ovviamente non lo ho confermato con i codici dispositivi).

Il dato essenziale da inserire è il codice atto presente nel modello F24 predeterminato. Il codice tributo 9527 (solitamente accompagnato dal 9003 se pagato ratealmente)viene tranquillamente riconosciuto dal sistema anche con il modello F24 tradizionale purchè come già detto sia compilato correttamente il codice atto. 

Fornisci magari maggiori dettagli delle  messaggistiche che ti restituisce il sistema se ti occorre ulteriore aiuto.

P.s. in realtà quasi nessun home banking ha la funazione di F24 predeterminato e si utilizza spesso il modello F24 ordinario per effettuare i pagamenti

Ps2 difficilmente la banca può darti supporto in questi casi il personale non è formato (come in nessun istituto) in problematiche di natura fiscale

 

@MIRKOSARA quindi si tratta solo di applicarsi un po' ? 

ni @REXLEX , devi sapere comunque che il modello predeterminato è pagabile con un f24 ordinario e questo non te lo dice nessuno.

Dopodicchè, appurato ciò, è abbastanza semplice inserire i dati all'interno della procedura ed infatti non comprendo quali siano state le difficoltà del contribuente: a me ha accettato i dati, compreso il codice tributo, al primo colpo.  Anche per questo hho  chiesto maggiori dettagli. 

@MIRKOSARA,

dal sito delle Poste (ero casualmente li, ma sarà così anche su quello ING), effettivamente, non appare nessun "filtro" per "F24 predeterminato" (prima volta che ne senta parlare), ma solo "ordinario", "semplificato", "accise" ed "ELIDE".

Ad intuito o per eliminazione si dovrebbe presumere di optare per la prima scelta, più completa.

Ciao @Gabriele ,

- sul sito Ing c'è solo l'ordinario.

- Gli F24 predeterminati sono normalmente acclusi ad avvisi  bonari emessi dalla ADE.

- Non sempre l'intuito aiuta: ci sono tributi pagabili solo con uno specifico modello

- Considerando che il predeterminato non è pagabile (se non con gli accorgimenti sopra indicati) nemmeno sul sito dell'Agenzia (per non parlare dei comuni home banking) forse l'amministrazione finanziaria dovrebbe meglio spegare come adempiere ai propri obblighi tributari.

 

@MIRKOSARA 

io propenderei per evitare di incorrere negli "avvisi bonari" Smiley Strizza l'occhio

Non sempre è possibile @Gabriele , a volte gli avvisi derivano, come nel caso del cliente che ha iniziato questa chat, da rideterminazione di tassazioni separate (ad esempio il tfr che viene tassato dal datore di lavoro che assume la funzione di sostituto di imposta ma poi riliquidato dall'agenzia).

Spesso poi gli avvisi sono determinati da mancati abbinamenti dei versamenti da parte dell'agenzia e quindi soggetti a successivo annullamento.

Diciamo che almeno metà degli avvisi emessi (a parer mio) non derivino da "colpe" del contribuente