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Intendevi dire: 

Iscritto aire per conto corrente per non residenti in Italia

Ciao a tutti!

 

Sono un cittadino italiano residente all'estero (aire). Sono obbligato, a norma di legge, pena la ghigliottina, a variare il mio conto in "conto per non residenti"? La banca lo richiede al correntista?

 

Grazie mille

Saluti

12 RISPOSTE 12

@Matteo 

fu più volte scritto, anche dallo Staff della Community, che ING Milan Branch rilasci Prodotti SOLO a residenti in Italia, a prescindere dalla cittadinanza.

 

@Matteo come la banca lo appuri ( sino a quando tu inserisci un documento d'identità che non dica nulla in contrario e tu abbia una utenza telefonica +39 ) non si sa. Una specie di 'don't ask , don't tell'.  

@REXLEX Si, ma se io sono in possesso di entrambi questi prerequisiti, di fatto sono un cittadino italiano. In caso vorrebbe dire per la banca perdere un cliente perché non offrirebbe un prodotto come un conto internazionale (o per non residenti che dir si voglia). Chiuderlo sarebbe un problema per me. Pago regolarmente le tasse tramite quel conto e ho investimenti attivi.

@REXLEX 

probabilmente (come indicato in alcuni precedenti) quando il Cliente provi, senza modo di riuscirci, ad indicare recapiti cellulari ed anagrafici esteri....

 

In ogni caso, in questo più recente precedente, un (ex) altro appartenente allo Staff, diversamente da quanto indicato da @Simone_ING, parla di residenza FISCALE (Paese ove, generalizzando, paghi le tasse) e non solo anagrafica.

@Gabriele un cel con una sim +39 ce l'hanno tutti e non mi risulta che a qualcuno sia mai stato chiesto un certificato di residenza...

Sulla differenza tra residenza fisica e fiscale se gli stessi ING seminano tesi discordanti....

@Matteo 

come appena scritto, il problema prima o poi nascerebbe, ad esempio, in sede di rinnovo delle Carte: è pur vero che potrai fartele spedire a casa dei genitori, parenti, amici... ma poi faresti un viaggio apposito per prenderle o ti affideresti ad una spedizione internazionale?

 

Si potrebbero sempre registrare su le piattaforme di pagamento cui recentemente ING abbia (finalmente, per alcuni) aderito, ma preferirei sempre avere la Carta in mano, aprendo personalmente la busta...

 

Senza contare il numero telefonico che dovrà essere obbligatoriamente italiano: mi sembra che anche con App & Token, in certi casi serva anche la ricezione di SMS.

@REXLEX  ha scritto:

un cel con una sim +39 ce l'hanno tutti (...)

>>> Purtroppo, sempre dai famosi precedenti... non tutti.

 

Sulla differenza tra residenza fisica e fiscale se gli stessi ING seminano tesi discordanti....

>>> Nulla di nuovo...

 

@Gabriele Verissimo. Però io delle carte potrei anche fare a meno, all'evenienza. Quello che mi interessa è mantenere un rapporto con la banca per via degli investimenti, come già detto, e tutte le operazioni che, tramite la banca, posso gestire. Possono anche segnalare il conto all'agenzia delle Entrate, io non ne ho problemi. Se mi dovessero obbligare a chiuderlo di fatto, mi farebbero un danno! E lo farebbero a se stessi perché, da quel che so, i fee di gestione sono più alti. Non capisco.

@Matteo non sottovalutare la frase che ho scritto e che funziona in molti contesti : io non ti chiedo e tu non mi dici...un conto sono gli annunci scolpiti nella pietra ed un conto è la quotidianità. 

 

@Gabriele chi non ha un +39 vivendo all'estero è uno sprovveduto ( categoria dello spirito che esisterà sempre ).